Prato Selva, impianti fermi: interviene la Provincia di Teramo

Impianti sciistici fermi a Prato Selva: la Provincia di Teramo cerca una soluzione, ma servono fondi.

Il vicepresidente della Provincia di Teramo Alessandro Recchiuti, insieme al sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi, e al gestore degli impianti di Prati di Tivo Marco Finori hanno compiuto un sopralluogo a Prato Selva dove i due impianti di risalita sono fermi da anni a causa della combinazione danni da sisma e mancata manutenzione straordinaria. Il Comune di Fano Adriano è titolare e soggetto attuatore di un finanziamento di circa 168 mila euro vincolato, però, alla sistemazione dell’Abetone. Negli anni scorsi l’amministrazione di Fano Adriano aveva chiesto alla Regione di conferire il finanziamento alla Provincia, ma l’operazione, piuttosto complessa dal punto di vista amministrativo, non è mai andata in porto e i fondi sono rimasti in capo al Comune che adesso è intenzionata a usarli.

«Siamo di fronte a situazioni stratificate nel tempo che vanno affrontate insieme e con spirito di collaborazione – dichiara Alessandro Recchiuti – volutamente non abbiamo parlato del decreto ingiuntivo, questo è argomento che si affronta in Assemblea della Gran Sasso Teramano anche perchè noi non siamo gli unici soci. Ho preso atto dello stato della provinciale 44 che è in una situazione di forte ammaloramento e ho già chiesto agli uffici tecnici una perizia di spesa che, comunque, avrà un importo significativo. Vedremo se possiamo realizzare interventi tampone in attesa di trovare i finanziamenti veri”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.