Pescara: Lilt, la settimana nazionale della prevenzione oncologica

Inizierà il 17 marzo e andrà avanti fino al 25 la settimana nazionale della prevenzione oncologica: a Pescara i volontari della Lilt saranno nelle piazze e nei negozi per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione.

Ripartirà sabato prossimo, 17 marzo, e andrà avanti sino a domenica 25 marzo, la settimana nazionale della prevenzione oncologica, promossa dalla Lilt – lega italiana lotta ai tumori – sezione di Pescara, nove giorni in cui i volontari saranno nelle piazze e nei mercati di Pescara e provincia per insegnare ai cittadini a ‘fare prevenzione’, seguendo uno stile di vita sano, eliminando il fumo e dando indicazioni sulla corretta alimentazione: poche regole che permetteranno entro i prossimi dieci anni di abbattere del 40 per cento l’insorgenza del cancro.

Proprio a Pescara quest’anno la campagna avrà un’appendice nazionale il 19 maggio con il primo convegno ‘La prevenzione al maschile’, promosso dall’associazione urologi italiani e dal Rotary Pescara Ovest ‘Gabriele d’Annunzio’.

Le iniziative in programma sono state presentate questa mattina nella sala giunta del Comune di Pescara durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Lilt-Pescara, il professor Marco Lombardo, coordinatore della Lilt Abruzzo, con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alle politiche sociali Antonella Allegrino, l’assessore alle finanze Giuliano Diodati, il vicesindaco Antonio Blasioli, il presidente Rotary Marco Pierotti, il dottor Giuseppe Di Giovacchino, responsabile dell’urologia territoriale della Asl, il consigliere comunale Piernicola Teodoro, la dietista Lilt Marina Manieri, il responsabile della delegazione Lilt di Tocco da Casauria Nico Di Florio, i rappresentanti di Coldiretti, i membri del direttivo della Lilt Milena Grosoli e Paolo Lucente e i volontari.

“Anche quest’anno confermiamo la vicinanza dell’amministrazione comunale di Pescara alle iniziative promosse dalla Lilt, partendo con la settimana nazionale di prevenzione, che conferma l’importanza della partecipazione condivisa e della collaborazione tra istituzioni, ovvero il Comune, e le associazioni del terzo settore che si dedicano a svolgere un’attività di sensibilizzazione sul territorio”, ha dichiarato l’assessore Antonella Allegrino.

“La settimana della prevenzione oncologica, giunta all’undicesima edizione, andrà avanti dal 17 al 25 marzo e il simbolo della nostra campagna è sempre l’olio extravergine d’oliva, che è l’oro della dieta mediterranea, perché ricco di polifenoli, ossia di sostanze antiossidanti e di alcune sostanze che determinano l’assorbimento di vitamine liposolubili, come E, D e K”, ha illustrato il professor Marco Lombardo. “Inoltre resiste alle alte temperature durante la cottura degli alimenti senza denaturarsi e infine protegge le mucose intestinali dal cancro, oltre a essere fondamentale nella prevenzione di altre patologie importanti, come il tumore alla mammella. Durante tutta la settimana i nostri volontari andranno sul territorio per spiegare ai cittadini quanto sia importante fare prevenzione per abbattere l’incidenza del cancro fino al 40 per cento e quali sono i mezzi per farlo. Pensiamo che solo con una nutrizione adeguata potremmo abbattere l’incidenza dei tumori del 30 per cento; aggiungendo l’abolizione di alcune abitudini di vita, come il fumo della sigaretta, l’eliminazione di infezioni come l’epatite virale o il Papilloma virus, che possono determinare il carcinoma del fegato o dell’utero, la percentuale di abbattimento del cancro, nei prossimi 10 anni, arriverebbe al 40-45 per cento, determinando un risultato eccezionale. Purtroppo quest’anno partiamo da un dato preoccupante, ossia che solo il 22,4 per cento della popolazione abruzzese fa effettivamente prevenzione, una percentuale troppo bassa per un Abruzzo che nel 2017 ha registrato 7.824 nuovi casi di tumore. La percentuale più alta riguarda il tumore del colon-retto, seguito dal tumore alla mammella, al polmone e alla prostrata. Nei giovani abruzzesi è del 14 per cento l’incidenza del tumore al testicolo, una percentuale molto alta, seguita dal melanoma. Senza dimenticare le conseguenze delle infezioni croniche: in Abruzzo si continua a mangiare troppo e male e il 36 per cento della popolazione è in sovrappeso, così come lo è il 20 per cento dei bambini che diventeranno malati di patologie degenerative come quelle cardiache, ipertensive, insufficienza respiratoria. In questa settimana di prevenzione oncologica dovremo dunque far capire alla cittadinanza che occorre seguire in modo adeguato la dieta mediterranea, partendo dai suoi elementi base come l’olio d’oliva e mangiando cinque volte al giorno frutta e verdura”.

Si tratta di dati confermati dalla dietista Marina Manieri: “Gli ultimi studi dell’università di Harvard e del centro oncologico svizzero associano in modo specifico la metastatizzazione del cancro alla prostrata con il consumo di grassi di origine animale”.

“Coldiretti”, ha detto la portavoce Alessandra Fiore, “è impegnata nell’attività di sensibilizzazione con i propri associati, ai quali ricordiamo sempre di raccontare ai clienti la provenienza e l’origine dei propri prodotti a chilometro zero. Una mission che ben si sposa con quella della Lilt impegnata nel raccomandare il consumo di quegli stessi prodotti”.

La settimana della prevenzione oncologica è intanto già partita nella delegazione di Tocco, dove “in poco più di due mesi”, ha detto il delegato Nico Di Florio, “abbiamo già registrato 300 nuovi iscritti alla Lilt, sottoposto allo screening della pelle 120 pazienti e, solo nella prima giornata di visite, individuato 3 casi sospetti di melanoma, di cui il primo è già stato operato”.

“Durante la settimana nazionale della prevenzione oncologica”, ha spiegato Milena Grosoli, “saremo presenti con i nostri volontari sabato 17 marzo dalle 10 alle 12 nel mercato di Campagna Amica, a Pescara, nell’ex mercato ittico, e dalle 15.30 alle 19 negli spazi del Conad di via Tiburtina; domenica 18 marzo dalle 10 alle 12.30 sempre nel Conad di via Tiburtina; lunedì 19 marzo, dalle 15 alle 18, negli spazi del Conad di Montesilvano; martedì 20 marzo dalle 9 alle 12.30 saremo nella delegazione di Tocco da Casauria nell’ospedale civile; mercoledì 21 marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 saremo nel Conad di Montesilvano; giovedì 22 marzo, dalle 10 alle 12.30, saremo a Penne presso l’istituto superiore ‘Mario dei Fiori’ per un incontro con gli studenti, Lilt e Coldiretti-Campagna Amica, e dalle 10 alle 12.30 i nostri volontari saranno anche a Pescara nel mercato di Campagna Amica; venerdì 23 marzo dalle 15 alle 18 saremo negli spazi di Auchan nei pressi dell’aeroporto; sabato 24 marzo, dalle 9.30 alle 19, saremo in piazza Salotto con il Gazebo Lilt; concluderemo la Campagna domenica 25 marzo, dalle 16 alle 19, sempre dentro Auchan zona aeroporto”.

“Intanto”, ha proseguito il presidente Marco Lombardo, “la ciliegina sulla torta è che quest’anno per la prima volta a livello nazionale e abruzzese la Lilt di Pescara organizzerà una campagna di prevenzione specificatamente al maschile, fondamentale perché gli uomini fanno meno prevenzione delle donne, eppure ci sono patologie tipicamente maschili importanti e ad alto impatto sociale. E lo faremo partendo con un convegno promosso con l’urologia territoriale per il 19 maggio alla sala dei marmi della Provincia di Pescara, un evento dedicato alla popolazione giovane e anziana, con una finestra aperta sulle forze armate e sul Rotary che opera in partnership per l’occasione”.

“La prevenzione rientra tra le mission del nostro service”, ha spiegato il presidente del Rotary Pescara Ovest ‘d’Annunzio’ Marco Pierotti. “D’altro canto ricordiamo che il primo obiettivo del nostro club, già dal 1979, era l’eradicazione della polio nel mondo: oggi sono rimasti solo tre paesi in cui entro due anni pensiamo di riuscire a spazzar via quella malattia”.

“Tra gli uomini abruzzesi il tumore più frequente è quello della prostata”, ha spiegato il dottor Di Giovacchino, “e nel 2016 sono stati diagnosticati 766 nuovi casi nella nostra regione, rappresentando il 20 per cento di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni; 646 i nuovi casi di tumore alla vescica, numeri che ci danno la misura di quanto sia importante fare e parlare di prevenzione. L’iniziativa assunta con la Lilt rientra nel percorso già avviato dal servizio di urologia territoriale che ha istituito il day-service, che garantisce la presa in carico del paziente, consentendo il costante monitoraggio delle patologie croniche e delle situazioni cliniche non croniche ma complesse, assicurando continuità assistenziale e riduzione dei tempi di attesa. Obiettivo della prevenzione è quello di diffondere una maggiore consapevolezza individuale circa le problematiche, la loro risoluzione attraverso le nuove metodologie diagnostiche e terapeutiche. All’evento del 19 aprile hanno già assicurato la propria presenza anche due autorità mediche a livello nazionale, il professor Michele Gallucci, presidente dell’associazione urologi italiani, e il professor Corrado Franzese, presidente della società italiana urologia territoriale”.

“Oggi solo un quarto della popolazione abruzzese fa prevenzione”, ha concluso il sindaco Marco Alessandrini, “ed è un dato che non può sfuggire. La verità è che bisogna volersi più bene, fare movimento e tener conto del corredo genetico che madre natura ci dona”.