Martinsicuro: spacciavano marijuana dall’Albania, cinque arrestati

Un maxi spaccio di marijuana è stato sgominato dai carabinieri tra Marche e Abruzzo. A Martinsicuro arrestati quattro Italiani e un Albanese.

Tutto è partito lo scorso settembre, quando, durante un normale controllo stradale, i carabinieri fermarono e perquisirono due incensurati che in casa e in auto avevano complessivamente 171 kg di marijuana. Ai carabinieri marchigiani i due dichiararono di aver trovato i sacchi con lo stupefacente sulla spiaggia di Porto d’Ascoli, ma vennero arrestati e rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto. Da qui l’indagine dei carabinieri che ha permesso di sgominare l’organizzazione criminale con l’arresto di altre quattro persone a Martinsicuro: si tratta di quattro Italiani e un Albanese di età compresa tra i 46 e i 55 anni, legati tra loro da parentela e stretta amicizia.

Agli arrestati la procura di Ascoli Piceno contesta il concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della quantità rilevante, la detenzione illecita di arma da sparo e il furto aggravato in concorso, poiché due degli arrestati si erano anche resi colpevoli di sciacallaggio, avendo rubato le grondaie di rame di alcune abitazioni terremotate della frazione di Pretare di Arquata del Tronto.

La marijuana, di probabile provenienza albanese, veniva poi smistata sul territorio dagli arrestati.