Stazione spaziale cinese, rischio frammenti su Italia? Cetemps: “Vincere lotteria è 100 volte più probabile”

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Stazione spaziale cinese su Italia 1 probabilità su 300.000: Cetemps dell’Aquila, vincere alla lotteria è 100 volte più probabile.

È quasi 100 volte più probabile vincere alla Lotteria Italia che veder cadere sulle nostre teste la stazione spaziale cinese Tiangong-1. A calcolare le probabilità è il Centro di eccellenza in Telerilevamento e Modellistica previsionale di eventi severi (Cetemps) dell’Aquila, che oggi, sul suo sito, apre con l’ immagine della mappa dell’Agenzia spaziale europea dove, con il colore verde, viene evidenziata la fascia del Pianeta dove si presume possa cadere la stazione spaziale cinese, che si trova in rientro incontrollato. Il Cetemps invita a non fare allarmismi.

E risponde “alla domanda che tutti si stanno facendo: qual è il rischio che cada proprio sulle nostre teste?”. “La superficie dell’Italia è di 300.000 km2. La superficie del Pianeta considerata a rischio è di 160.000.000 km2. Quindi l’Italia rappresenta lo 0.18% della superficie in questa fascia. Se la percentuale in questa banda è tale, significa – afferma il Cetemps – che c’è una possibilità su 300.000 che la stazione spaziale cinese cada sul nostro territorio. Considerando una densità di circa 200 persone per km2, questa probabilità scende a circa una possibilità su 1.000.000.000. Per capirci, la probabilità che vinciate la prossima Lotteria Nazionale – dice il Cetemps – è 1 su 10.000.000. Quasi 100 volte più probabile, e lo sapete – concludono gli esperti del Cetemps in un dialogo virtuale con l’utente – quanto sia probabile che ciò capiti a voi”.

Il rientro della stazione spaziale cinese Tingong 1 è previsto a partire dalla prossima settimana: le previsioni basate sulle osservazioni e sui calcoli della traiettoria indicano per ora il periodo compreso fra il 28 marzo e il 4 aprile, ma la situazione si evolve continuamente. “Quella prevista per il rientro non è una finestra fissa, ma viene aggiornata continuamente e diventerà sempre più piccola“, ha detto all’ANSA Ettore Perozzi, che con Claudio Portelli lavora nell’ufficio dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) sulla consapevolezza dello spazio.

Rispetto alla sua quota iniziale di 360 chilometri, la stazione Tiangong 1 si era abbassata a 250 chilometri il primo marzo scorso e negli ultimi 23 giorni è scesa di altri 30 chilometri, fino agli attuali 220. Continuerà naturalmente a scendere e “soltanto tre giorni prima si potrà stabilire il giorno dell’impatto nell’atmosfera”, ha detto Perozzi. “Sono moltissime le incertezze da considerare – ha aggiunto – perché queste dipendono non soltanto dall’assetto, ma dalle condizioni dell’atmosfera“.

Che cadano frammenti sull’Italia c’è una probabilità su 300.000  – È quasi 100 volte più probabile vincere alla Lotteria Italia che veder cadere sulle nostre teste la stazione spaziale cinese Tiangong-1. A calcolare le probabilità è il Centro di eccellenza in Telerilevamento e Modellistica previsionale di eventi severi (Cetemps) dell’Aquila, che oggi, sul suo sito, apre con l’ immagine della mappa dell’Agenzia spaziale europea dove, con il colore verde, viene evidenziata la fascia del Pianeta dove si presume possa cadere la stazione spaziale cinese, che si trova in rientro incontrollato. Il Cetemps invita a non fare allarmismi. E risponde “alla domanda che tutti si stanno facendo: qual è il rischio che cada proprio sulle nostre teste?”. “La superficie dell’Italia è di 300.000 km2. La superficie del Pianeta considerata a rischio è di 160.000.000 km2. Quindi l’Italia rappresenta lo 0.18% della superficie in questa fascia. Se la percentuale in questa banda è tale, significa – afferma il Cetemps – che c’è una possibilità su 300.000 che la stazione spaziale cinese cada sul nostro territorio. Considerando una densità di circa 200 persone per km2, questa probabilità scende a circa una possibilità su 1.000.000.000. Per capirci, la probabilità che vinciate la prossima Lotteria Nazionale – dice il Cetemps – è 1 su 10.000.000. Quasi 100 volte più probabile, e lo sapete – concludono gli esperti del Cetemps in un dialogo virtuale con l’utente – quanto sia probabile che ciò capiti a voi”.

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