Abruzzo: HIV, 10mila test in meno di 4 anni

Abruzzo: HIV, i dati dello screening fanno rilevare ad oggi 10mila test in meno di 4 anni, performance tra le migliori in Europa.

In occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, il Dott. Giustino Parruti, Direttore della Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive del Presidio Ospedaliero di Pescara, ha evidenziato gli importanti risultati ottenuti attraverso il progetto obiettivo “Diagnosi di HIV/AIDS”, un progetto di screening attualmente in corso in Abruzzo, e riflette sulla possibilità di avviare il percorso operativo che potrà condurre all’estensione dello screening via web dell’HIV e delle altre IST (HBV, HCV e sifilide) – attualmente in avanzata sperimentazione – a tutto il periodo del Piano Regionale di Prevenzione 2015-2018 per l’Abruzzo, nonché alla sua possibile estensione nel territorio nazionale, dando così attuazione alla indicazione sperimentale che il nuovo Piano Nazionale di Interventi contro HIV e AIDS (PNAIDS) ha recepito a tal riguardo, nell’ambito del capitolo riservato al test HIV ed alle strategie di estensione del test.
Il progetto, che in meno di 4 anni ha prodotto 10mila prelievi è nato in risposta al progetto obiettivo “Diagnosi di Hiv/Aids”, varato nel 2011 dal Ministero della Salute con la finalità di proporre un circuito diagnostico che permettesse di facilitare l’accesso al test HIV.

Nel 2012 le sei Unità Operative di Malattie Infettive della Regione Abruzzo hanno presentato un progetto operativo di rete, approvato dall’Agenzia Sanitaria Regionale e dalla Direzione Regionale della Salute, dopo disamina in un tavolo inter-istituzionale creato ad hoc.
Il progetto, che ha preso il via simultaneamente nelle sei sedi abruzzesi il 1 febbraio 2014, ha previsto alcuni elementi potenzialmente innovativi desunti dalla più recente letteratura di settore e da un’attenta analisi di contesto:
1. la predisposizione di siti web per attività di counselling, con la possibilità di prenotare prelievi nelle sei sedi di Malattie Infettive;
2. la prenotazione diretta da parte dell’utente del test via web, mediante accesso al sito www.failtestanchetu.it;
3. l’esecuzione contestuale sui campioni prelevati per il test HIV anche dello screening sperimentale per epatite B (HBV), epatite C (HCV) e sifilide;
4. la centralizzazione della esecuzione del test nell’Unità Operativa Complessa (UOC) Laboratorio Analisi Cliniche del Presidio Ospedaliero di Pescara, in quanto laboratorio di riferimento regionale.

I risultati sono stati valutati a 15 mesi (su 3046 test effettuati) ed a 30 mesi di esercizio (su 6450 test complessivi). I risultati dei primi 15 mesi sono stati pubblicati su AIDS Patients Care and STD ad ottobre 2016. Il 7.5% dei campioni prelevati è risultato positivo, per HIV (0.9%), per HBV (2%), per HCV (2%) e per sifilide (2.6%).
Si tratta pertanto di una delle migliori performances di un programma di screening per HIV ed IST (infezioni sessualmente trasmesse) nella nostra regione Europea negli ultimi 10 anni, come riconosciuto in sede di pubblicazione.
Il Ministero della Salute ha valutato i risultati dei primi 15 mesi di screening ed ha incluso tra le modalità innovative da sperimentare e perseguire nel prossimo triennio nel nuovo Piano Nazionale di interventi contro HIV e AIDS (PNAIDS 2017-2019) il modello di sperimentazione dello screening con prenotazione via web e contestuale screening delle altre IST.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.