Incidenti Mosciano Santegidiese, Daspo per 11 ultras

Per gli incidenti di Mosciano Santegidiese dello scorso 11 settembre, il Questore di Teramo ha emesso 11 provvedimenti Daspo a carico di ultras della squadra di casa

Il provvedimento è stato comminato a carico di appartenenti al gruppo ultras denominato M.A.S. In occasione della gara dell’11 settembre contro la Santegidiese, i tifosi locali, in segno di protesta legata alla decisione della suddivisione tra le opposte compagini, avevano affisso uno striscione riportante la scritta “Comune e Questura non ci fate paura”. Ma non ci si è limitati solo agli sloga: al termine della partita, nonostante ci fosse stata la disposizione per i tifosi locali di lasciare lo stadio successivamente al deflusso di quelli ospiti, alcuni ultras del Mosciano avevano organizzato un vero e proprio agguato alle auto dei tifosi santegidiesi. Si sono piazzati al centro di via Crispi e, brandendo bottiglie e cinture, hanno bloccato le auto con lanci di sassi. Dopo lo scontro con  la tifoseria rivale, gli ultras del Mosciano si sono dati alla fuga attraverso i vicoli adiacenti.

Al termine degli accertamenti dei Carabinieri sono stati identificati e denunciati 11 ultras, di cui due diciottenni incensurati, sei di età tra 29 e 38 anni già sottoposti al Daspo, e tre pregiudicati di età compresa tra 31 e 35 anni. A loro carico sono stati emessi Daspo fino a 5 anni di durata, uno dei quali prevede anche l’obbligo di presentazione ad un Ufficio di Polizia. L’attività non è terminata. le indagini stanno identificando non solo altri ultrà del Mosciano, ma anche tifosi della Nuova Santegidiese che altrettanto violentemente reagirono al lancio di sassi e bottiglie.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.