Sulmona: gasdotto Snam, domani i ricorsi al Tar

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Saranno presentati domani al Tar del Lazio i ricorsi di enti, cittadini e ambientalisti contro la realizzazione del gasdotto Snam a Sulmona. Il sottosegretario alla giunta regionale, Mario Mazzocca, non esclude di rivolgersi alla Corte di giustizia europea.

“Domani consegneremo presso il Tar del Lazio i ricorsi contro la delibera del Consiglio dei ministri, che autorizza la realizzazione del metanodotto Snam a Sulmona”: così Mario Mazzocca, sottosegretario alla giunta regionale abruzzese con delega all’ambiente, questa mattina in conferenza stampa a Pescara, alla presenza di legali, amministratori locali ed esponenti delle associazioni. “I ricorsi di Regione Abruzzo, Comune di Sulmona, Legambiente e Wwf saranno presentati in maniera coordinata, mentre i comitati cittadini agiranno parallelamente con un ricorso contro il decreto”.

I ricorsi poggeranno su quattro pilastri, chiamando in causa da un lato vizi costituzionali e vizi procedurali e dall’altro il principio precauzionale e il principio di smembramento dell’iter autorizzativo, attraverso il quale, a giudizio dei legali, sarebbero stati aggirati i procedimenti del Via.

“Proprio sullo spacchettamento del procedimento”, rimarca Mazzocca, “potremmo anche decidere di ricorre alla Corte di Giustizia europea, poiché già da tempo ne abbiamo segnalato la non correttezza e il fatto che infrange una precisa direttiva europea”.