Roccamontepiano, anche i migranti spalano la neve

A dare una mano per fronteggiare disagi ed emergenza, a Roccamontepiano sono anche i migranti: oggi, pala in mano, i richiedenti asilo del centro Matrix hanno spalato la neve accumulata lungo le vie del centro.

Una ventina di ragazzi richiedenti asilo, ospitati nel centro di accoglienza del consorzio cooperative Matrix di Roccamontepiano, sono stati impegnati nelle attività per spalare la neve lungo i marciapiedi e davanti al santuario di San Rocco.  Sono ragazzi provenienti da Africa e Pakistan i quali si sono resi disponibili grazie una convenzione sottoscritta tra Comune e Prefettura di Chieti e dal coordinamento che li gestisce sul territorio. I richiedenti asilo, in fasi emergenziali come questa, prestano il loro lavoro volontario a titolo totalmente gratuito, a servizio della comunità che li accoglie dal 2015.  La temperatura la notte scorsa è scesa sotto zero fino a -5 gradi. Il Comune si era comunque attrezzato con i mezzi spargisale in azione lungo le vie. Questa mattina il sindaco Adamo Carulli  e gli  amministratori si sono messi in moto  fin dalle prime ore dell’alba. Altri amministratori, insieme ai volontari e con le turbine, hanno provveduto a spazzare i marciapiedi insieme ai ragazzi del centro di accoglienza. Sono state pulite a mano le stradine che conducono all’ambulatorio medico, al municipio e all’ufficio postale e marciapiedi di via Roma, tra alcuni esercizi commerciali e il santuario. I migranti hanno provveduto anche alla pulizia dell’area cimiteriale insieme agli operai del Comune.

“Accoglienza e solidarietà a Roccamontepiano hanno trovato terreno fertile, visto che la popolazione gradisce molto questo volontariato diffuso che ormai dallo scorso anno è stato inaugurato con i ragazzi, dediti non solo alla pulizia delle aree pubbliche e allo svuotamento dei cestini ma anche con aiuto fattivo a persone anziane in difficoltà per piccoli lavori domestici e in campagna. Il clima di intolleranza, che si sta registrando durante la campagna elettorale sul tema dei migranti, non tocca minimamente il piccolo paese della provincia di Chieti dove si registrano pacifica convivenza e reciproco aiuto, che non possono che portare buoni frutti per il futuro”.