Terremoto, le richieste degli agricoltori ed allevatori abruzzesi

Terremoto, le richieste degli agricoltori abruzzesi. Le emergenze delle ultime settimane hanno colpito gravemente anche il comparto agricolo abruzzese. Ingenti i danni causati dal sisma e dal maltempo. E’  in corso di approvazione il nuovo decreto sul terremoto che ha colpito le regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.

Tale decreto, riconducibile esclusivamente agli eventi tellurici del 24 agosto, 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, prevede interventi a favore delle zone ricomprese nel cratere sismico. Il decreto prevede inoltre riferimenti mirati al sostegno del mancato reddito per le imprese che operano nei territori interessati. Gli “eccezionali fenomeni metereologici ” riconosciuti come eventi calamitosi , nelle medesime regioni, vengono invece menzionati nella delibera del consiglio dei ministri del 20 gennaio 2017 (G.U. n 24 del 30/01/2017) Il quadro normativo ad oggi è ancora da definire

Gli agricoltori, ma soprattutto gli allevatori abruzzesi, colpiti dalla situazione eccezionale creata dal combinato del terremoto continuo e calamità atmosferiche, che hanno pesantemente compromesso il sopravvivere delle proprie attività, attendono immediati e concreti provvedimenti prima che sia troppo tardi per salvare il salvabile. Non va dimenticato, si legge in una nota, che l’ Abruzzo è essenzialmente una regione che fonda il proprio reddito sul settore agricolo. In un recente documento inoltrato da Coldiretti Abruzzo all’ assessore Regionale Pepe vengono proposti alcuni provvedimenti da adottare per aiutare le tante aziende in difficoltà. È un primo passo che però non sembra essere sufficiente per far fronte alle grandi difficoltà del settore. È necessario quindi porre in essere ulteriori provvedimenti per fronteggiare l’emergenza agricola.

  • Erogazione dei contributi, per il mancato reddito, anche agli agricoltori colpiti dalle calamità atmosferiche, con aziende poste al di fuori del cratere sismico e con procedure di massima celerità ed urgenza;
  • Attivazione di un bando specifico P.S.R. Regione Abruzzo (ex bando mis 1.2.6 P.S.R. 2007-2013 attivato per il sisma del 2009) che ricomprenda, quali beneficiari, anche gli agricoltori che hanno subito danni strutturali da calamità naturali;
  • Sospensione del bando, attualmente in corso, MISURA M04 – Sottomisura 4.1 “ Sostegno a investimenti nelle aziende agricole “  Tipologia di intervento 4.1.1 Intervento 1-  e successiva immediata rimodulazione dei criteri di selezione, tipologia d’intervento 4.1.1 intervento 1,  in funzione delle mutate esigenze delle aziende agricole, dopo l’evento del 18 gennaio 2017, con l’introduzione di un punteggio prioritario, da assegnare agli imprenditori agricoli che hanno subito danni, le cui imprese non saranno inserite nel cratere sismico e nei Comuni colpiti dagli straordinari eventi atmosferici, prevedendo, nel caso, una maggiore dotazione finanziaria con graduatoria specifica;
  • Sostituzione del Bpol, previsto per la misura 4.1.1 , quale piano di sviluppo aziendale con uno strumento più snello e più attinente al mutato scenario del settore agricolo e relativo slittamento dei tempi di scadenza del bando;
  • Tempi certi e rapidi per l’istruttoria delle pratiche di finanziamento, da parte degli uffici regionali per l’agricoltura;
  • Tempi rapidi e priorità assoluta per il rilascio delle autorizzazioni amministrative (Comune, Provincia, Regione ecc.) e gratuità degli atti;
  • Accordi con gli Istituti di credito per l’anticipazione totale delle somme da percepire a titolo di contributo pubblico con interessi a carico della Regione;
  • Sospensione delle rate di mutuo per un periodo pari almeno a 12 mesi
  • Finanziamenti agevolati per riconsolidare il patrimonio zootecnico ( acquisto bestiame)