Terremoto, straordinario Leo il labrador che ha salvato Giorgia

Leo, il cane dell'Unità Cinofila di Pescara, protagonista di numerosi ritrovamenti tra cui quello di Giorgia, la bambina rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto, 25 Agosto 2016. ANSA/ GIAN MATTEO CROCCHIONI

È in forza alla Squadra Cinofili della Questura di Pescara il cane Leo: il bellissimo labrador nero che ha scavato per ore salvando la piccola Giorgia.

Il video in cui si fa riempire di coccole dai suoi due migliori amici, i due poliziotti della Squadra Cinofili della Questura di Pescara che lo hanno addestrato e lo coordinano in ogni operazione, ha già fatto il giro del mondo: il protagonista si chiama Leo ed è il bellissimo labrador nero che ha scavato per ore salvando la piccola Giorgia. Un eroe a quattro zampe come diversi altri arrivati sui luoghi della tragedia da tutta Italia. Leo ha scavato con le zampe per ore dopo aver individuato sotto le macerie a Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto, la piccola Giorgia: il suo fiuto poi gestito dai soccorritori ha  salvato la vita alla piccola rimasta sotto le macerie per oltre sedici ore. Il suo fiuto infallibile e poi il suo abbaiare particolare hanno permesso ai soccorritori, raccontano gli stessi operatori, di individuare la piccola e salvarle la vita.  Leo ha tre anni e mezzo ed è stato addestrato presso l’Unità Cinofili della Questura di Pescara proprio per il salvataggio delle persone in caso di crolli. Leo è stato donato da una cittadina alla Squadra Cinofili: a Pescara del Tronto stanno operando con il cane Leo il suo conduttore, l’assistente di polizia Matteo Palladinetti, e il responsabile della Squadra Cinofili della Questura, il sovrintendente capo Liborio Desimone.