Terremoto, il super perito è dell’Università de L’ Aquila

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Entrano nel vivo gli accertamenti della Procura di Rieti sulle responsabilità per i crolli causati dal sisma del 24 agosto scorso. Il super-perito è un docente dell’Università de L’ Aquila, l’ingegner Antonello Salvatori.

Sono complessivamente 68 gli edifici sequestrati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Rieti. L’elenco degli edifici sequestrati, che potrebbe allungarsi perché i sopralluoghi di inquirenti e investigatori sono ancora in corso, sarà fornito al super-perito dell’Università de L’ Aquila, l’ingegner Antonello Salvatori: la prossima settimana sarà incaricato di avviare le perizie nei due comuni reatini colpiti dal sisma. Intanto, prosegue anche il lavoro delle 103 squadre di tecnici impegnate nelle verifiche di agibilità: sono stati già fatti 756 sopralluoghi su edifici privati e 458 (il 60,5%) sono stati dichiarati agibili; valutati anche 538 plessi scolastici, 374 (il 70%) sono stati ritenuti agibili. Sono ancora 4.490 le persone assistite nei campi, nelle strutture allestite o presso gli alberghi, a seguito del terremoto. Da parte sua, Renzi è ottimista. “La forza e la grandezza dell’Italia – spiega – è quella di un Paese che di fronte alle difficoltà tira fuori il meglio e non rinuncia a vive a testa alta, non rinuncia ai propri ideali”. Elogi al servizio nazionale della Protezione civile arrivano anche da papa Francesco, al termine dell’udienza giubilare in piazza San Pietro: gli uomini del servizio, spiega il pontefice, “oggi dovevano essere presenti, ma hanno annullato la partecipazione per continuare la preziosa opera di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto”.