Profughi a Manoppello, per FI “battaglia vinta”

“La battaglia di legalità condotta in solitudine a Manoppello sulla vicenda dei presunti profughi ha sortito i suoi risultati : non saranno più 24, ma appena 8″. Così un comunicato congiunto targato FI.

“Non saranno più 24, ma appena 8, gli immigrati cui il nostro territorio darà accoglienza, dunque non ci sarà la temuta e indiscriminata invasione, ma un’ospitalità controllata”. Così in un comunicato congiunto firmato dal vicesindaco di Manoppello Melania Palmisano, dal Capogruppo comunale Lucio Di Bartolomeo e dal Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. “Sono 8 persone di cui già sappiamo tutto, identità e provenienza: si tratta infatti di una famiglia di origine ucraina di 5 persone, e di una famiglia proveniente dal Ghana, moglie, marito e una bimba di pochi mesi. Dunque parliamo di una situazione assolutamente gestibile e ben diversa da come inizialmente prospettata, frutto delle verifiche e degli approfondimenti che abbiamo avuto il coraggio di chiedere, sfidando anche le sterili accuse di razzismo dei consiglieri di opposizione, e che hanno incontrato la sensibilità del Prefetto di Pescara Provolo cui va il nostro ringraziamento”. “La prospettiva palesata ai cittadini – scrivono ancora i tre – era quella di veder piombare sul territorio, in un agriturismo privato, 24 nordafricani di cui non sapevamo nulla, alimentando non la solidarietà, ma il business che si nasconde dietro tali operazioni e che in Abruzzo muove oltre 2 milioni di euro per assistere 3 mila presunti profughi, la maggior parte dei quali fuggiti non dalla guerra, ma dalla povertà. Ben 800 residenti, spaventati e allarmati, hanno chiesto di fermare tale invasione, e a noi è stato sufficiente verificare le carte amministrative per capire che c’erano carenze tecnico-autorizzative a carico della struttura destinata a dare accoglienza a pagamento e non gratuita”.  “In questo caso- conclude Sospiri-  è evidente che ha funzionato la collaborazione istituzionale tra più Enti, a partire dal Prefetto Provolo-. Chiaramente continueremo a tenere alta l’attenzione, specie in vista delle ultime novità annunciate dal Governo circa l’ospitalità forzosa dei presunti profughi, novità che non mette al riparo alcuna città, ma comunque noi siamo pronti a garantire ogni volta in cui ci sarà bisogno, una battaglia di chiarezza, trasparenza e rispetto delle regole”.