Pescara, in consiglio bilancio e opere pubbliche

A dieci giorni di distanza dalle polemiche per la mancata approvazione del bilancio entro il 31 gennaio, ultima data utile per non perdere 5 milioni di fondi statali, oggi il voto del consiglio a Pescara sull’importante documento.

Sembrano più calme del mare in tempesta da giorni le acque in consiglio comunale a Pescara, un consiglio chiamato oggi a votare l’importante documento di bilancio dopo la fumata nera del 31 gennaio scorso, ultima data utile per non perdere 5 milioni circa di fondi statali. Spese urgenti e opere pubbliche per un ammontare di 15 milioni di euro le due voci che andranno garantite una volta passato al voto dell’aula il bilancio. E se nell’immediato post 31 gennaio il clima tra i banchi è stato a dir poco avvelenato, con la maggioranza lì a puntare il dito contro l’ostruzionismo delle opposizioni, da un paio di giorni sembra esser tornato il sereno che sul cielo abruzzese latita da tanto. Lo scontro in aula, a suon di emendamenti ( comunque ne sono rimasti 134 del centrodestra) e rinvii vari, pare abbia lasciato la scena a toni concilianti e al civico buon senso: premesse che lasciano intravedere l’atteso epilogo. Un sì al documento di bilancio carico di aspettative e di soldi: in ballo 15 milioni da destinare ad opere pubbliche, grandi e piccole, da ultimare o avviare. Dal completamente dell’ex mattatoio passando per la realizzazione di alloggi sociali, almeno una ventina i progetti in attesa di partire : voce di peso nella lista la manutenzione di strade e parchi diventata straordinaria dopo l’ondata di maltempo peraltro non propriamente rientrata a giudicare dai centimetri di pioggia scesi in poche ore.

Aggiornamento dall’aula. Intorno alle 10.30 i cinque stelle sollevano più di un dubbio su un debito fuori bilancio di 234 mila euro: si tratta di una spesa extra relativa all’evento “Giochi del Mediterraneo in spiaggia”. Sollevata la questione si è ritenuto di bloccare i lavori dell’aula e chiamare, nella stessa, il revisore dei conti chiamato a certificare il debito e a collocarlo fuori dal bilancio ormai al voto. Un parere destinato ad aprire due strade. Una lunghissima pausa certamente tecnica ma forse anche tattica.

AGGIORNAMENTO ORE 13.50: bilancio approvato con 20 favorevoli, 3 contrari ( i consiglieri pentastellati) e centrodestra che si è astenuto dal voto.