Pescara, 58 senza tetto al caldo

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Sono al riparo nelle stanze di due strutture ricettive convenzionate con il Comune di Pescara, i 58 senza dimora avvicinati dalle unità di strada in questi giorni di freddo intenso.

Si tratta per lo più di uomini di nazionalità italiana e rumena che hanno accettato di essere accompagnati negli alberghi, viste le temperature molto rigide degli ultimi giorni. La rete di intervento, coordinata dall’Assessorato alle Politiche Sociali, vede operare con le unità di strada la Caritas e l’associazione On The Road, affiancate dalle comunità Papa Giovanni XXIII e S. Egidio, dalla Croce Rossa, la Misericordia, il Gruppo di volontariato Vincenziano, le associazioni Anawim, Romanì Italia e Asso e la mensa di S. Francesco.

 “Il piano è operativo dal 23 dicembre e proseguirà fino al 9 gennaio poiché si prevedono giornate molto fredde – spiega l’assessore Antonella Allegrino – Non sono interventi facili da attuare perché bisogna sempre agire nel rispetto della condizione che queste persone vivono e non è scontato che la nostra assistenza venga accettata. Stiamo lavorando, in collaborazione con le associazioni, per trovare una soluzione non estemporanea, ma definitiva e stabile”. Il 17 gennaio ci sarà una nuova riunione in Assessorato con gli uomini del Reparto antidegrado della Polizia Municipale e le associazioni che fanno parte della rete attivata dal Comune per assistere le persone senza dimora. Sono incontri periodici, promossi per avere un resoconto sull’attività svolta dalle unità di strada e verificare che tipo di azione si sta portando avanti per ogni persona che si rende disponibile ad intraprendere un nuovo progetto di vita e di superamento del disagio.  L’Assessorato, intanto, ha attivato un numero diretto che servirà per segnalare sia fenomeni di accattonaggio sia la presenza di persone che dormono in strada o che sono in evidente stato di difficoltà. “Il numero è il 349.7856242 e sarà al servizio dei cittadini che vorranno collaborare con l’Amministrazione Comunale. Le segnalazioni saranno girate alle associazioni e alla Polizia Municipale che provvederanno ad intervenire – spiega l’assessore – Spero in una proficua collaborazione da parte di tutti affinché questo strumento sia utilizzato solo per segnalare reali situazioni di disagio e non per puntare l’indice contro qualcuno”.