Hotel Rigopiano, il punto della Procura

Seconda conferenza stampa della settimana della Procura della Repubblica di Pescara sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano: nelle risposte del procuratore aggiunto Tedeschini il peso delle autopsie, le certezze del bollettino meteo, “i momenti di forte incomprensione” nella famosa telefonata di Marcella.

“Al momento non ci sono indagati e l’ipotesi di reato resta di disastro colposo e omicidio plurimo colposo – ha dichiarato in conferenza stampa il procuratore aggiunto Cristina Tedeschini nel corso della seconda conferenza stampa della settimana sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano. Sala conferenze al piano terra del Tribunale di Pescara anche oggi gremita di telecamere, microfoni e taccuini: subito la prima domanda relativamente alle prime autopsie sui corpi trovati sotto le macerie del resort. La Tedeschini spiega: “Abbiamo già acquisito i referti relativi alle autopsie sui primi sei corpi, esami autoptici già in possesso della Procura. Comprendiamo il dolore dei familiari che chiedono, spesso con forza, che vengano restituiti loro i propri cari ma riteniamo sia importante, in questa fase, verificare ogni singolo elemento in ogni singolo caso. I primi sei corpi presentano dinamiche di decesso differenti.Vi sono morti immediate per schiacciamento, mentre altri presentano la concausa di ipotermia, asfissia e schiacciamento. Ad ora- specifica la Tedeschini- per nessuno dei sei corpi si può parlare di decesso per sola ipotermia”. E’ sempre la Tedeschini a spiegare che “si tratta di una indagine lunga e complessa per le cui fasi finali è difficile ipotizzare un tempo certo”: ” Il vero problema è avere le idee chiare anche su cosa chiedere ad esempio ai consulenti tecnici ai quali affideremo specifiche consulenze”. C’è poi il passaggio della lunga conferenza stampa in cui il procuratore risponde alla stampa che le chiede dettagli relativi al bolletino Meteomont: ” Ad ora posso dire che i bollettini di quei giorni, 17 e 18 gennaio scorsi, risultano regolarmente trasmessi e ricevuti dagli enti preposti ad avere queste informazioni”. Quanto alla funzionaria della Prefettura di Pescara, per intenderci quella della famosa telefonata intercorsa con Quintino Marcella, la Tedeschini conferma che è stata lungamente ascoltata ieri aggiungendo: ” Col collega Papalia abbiamo più e più volte ascoltato con le nostre stesse orecchie quella telefonata e ciò che è emerso è che vi sono diversi momenti di forte incomprensione“. Relativamente alla mail che la direzione dell’Hotel Rigopiano inviava la mattina della tragedia, la Tedeschini dice: ” Le varie circostanze sono in fase di acquisizione ma è evidente la criticità che le scosse avevano innescato nello stato d’animo degli ospiti del resort”. Sul finale di conferenza stampa la titolare dell’inchiesta sulla tragedia di Rigopiano conferma di aver “anche oggi ascoltato e acquisito testimonianze importanti” e si sofferma per qualche minuto sulla costruzione dell’albergo, sulle precedenti indagini ” che hanno però riguardato una ipotesi di condotta corruttiva avente ad oggetto l’occupazione abusiva di un suolo pubblico”, e chiude: ” Tutto quanto relativo alla costruzione dell’albergo, ivi incluse recenti ristrutturazioni, è senz’altro tema di indagine che approfondiremo”. Prossima conferenza stampa fissata per venerdì sempre alle 15.

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