Economia, per la Banca d’Italia è “in moderata ripresa”

Le esportazioni sono aumentate del 7,3% ; il numero di occupati è cresciuto in linea con il dato medio nazionale; i prestiti bancari si sono “estesi” in termini di fasce e volumi. Per la Banca d’Italia l’Abruzzo è “in moderata ripresa”

Questo molto in sintesi il report della Banca d’Italia relativamente all’economia abruzzese dei primi sei mesi del 2016: a fronte delle singole voci analizzate, e messe a confronto con il primo semestre dello scorso anno, ciò che emerge senza tema di smentita è il proseguimento di una moderata ripresa. Entrando nel dettaglio, spicca i numeri nell’industria manifatturiera abruzzese dove gli ordini hanno registrato un’espansione tanto nella componente estera quanto in quella interna. Tra le aziende che hanno rivisto la spesa programmata è prevalsa la quota di quelle che hanno apportato modifiche al rialzo: le previsioni per il 2017, intanto, confermano il permanere di un atteggiamento moderatamente espansivo. Nelle costruzioni l’attività produttiva continua ad essere frenata dalla debolezza degli investimenti in nuova edilizia residenziale, sebbene si osservi una ripresa delle compravendite di immobili. Nel terziario le indicazioni di un consolidamento della ripresa provengono dai comparti del turismo e dei trasporti e dalle immatricolazioni di nuovi autoveicoli. Un dato significativo è quello delle esportazioni cresciute del 7% circa in quanto sospinte dal consolidamento della domanda nei paesi della UE e dalla ripresa delle vendite negli Stati Uniti e nei paesi asiatici. Il dato relativo al numero degli occupati, per finire, risulta cresciuto ad un ritmo in linea con il dato medio nazionale: di certo il miglioramento della domanda di lavoro in Abruzzo ha favorito un ulteriore calo del ricorso alla Cassa integrazione guadagni e la riduzione del tasso di disoccupazione.

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