Casalincontrada, allarme dei genitori dei bimbi delle elementari

Hanno scritto al sindaco il quale a sua volta ha sollecitato controlli del Nas di Pescara: genitori sul piede di guerra a Casalincontrada per i casi di gastroenteriti, frequenti e sempre più diffusi, tra i bimbi delle elementari.

In parecchi casi sarebbero stati trovati nell’intestino dei bimbi esemplari di ossiuri meglio noti come parassiti intestinali. A lanciare l’allarme sono alcuni genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia e delle elementari: sempre più frequenti negli ultimi mesi casi di apparenti gastroenteriti che, invece, da analisi più specifiche hanno fatto emergere i cosiddetti vermi bianchi dei bambini. E se molti genitori si sono rivolti a dirigenti scolastici e sindaco per chiedere una immediata e capillare bonifica delle aree comuni, bagni in primis, nelle due scuole dove si sono verificati i casi in questione nei giorni scorsi uomini del Nas di Pescara hanno prelevato campioni mirati. Il sindaco di Casalincontrada, Mammarella, ha garantito il personale impegno affinchè l’epidemia, se di epidemia si può parlare, venga debellata: nel frattempo ha rassicurato anche con una lettera genitori e insegnanti dei piccoli alunni, invitando le famiglie a verificare anche eventuali altri fonti di contagio.

GLI OSSIURI

L’infestazione da ossiuri è molto diffusa ed è importante che un genitore sappia riconoscerla. E’ un piccolo vermicello bianco-trasparente di circa 1 cm, detto anche “Enterobius vermicularis”, che vive esclusivamente nell’intestino umano.

L’infestazione colpisce prevalentemente i bambini in età prescolare e scolare (a volte anche 1 bambino su 2!). Questi, dopo avere toccato oggetti contaminati da feci, mettendosi le mani in bocca ingeriscono inavvertitamente le uova del verme che possono sopravvivere nell’ambiente esterno all’intestino anche qualche giorno.

Il sintomo più tipico è il prurito a livello anale. Quando si nota che il bimbo si gratta spesso il culetto bisogna insospettirsi. Il prurito si fa di solito più intenso quando il bimbo si corica nel letto la sera.

Come detto, gli ossiuri si possono anche vedere direttamente: nell’orifizio anale o più raramente nelle feci. Altre volte è necessario ricorrere allo “scotch test”.