Balneabilità Pescara, pesanti accuse dall’H2O

Balneazione PescaraPescara-divieto-balneazione

“Balneazione a Pescara? Nessun miglioramento delle acque, anzi, vi è la conferma che l’inquinamento continua!”. Così le pesanti accuse dell’H2O in merito agli ultimi dati già commentati anche dal vicesindaco Del Vecchio.

Un comunicato stampa nel quale il Forum dell’H2O riepiloga analisi, rifelssioni e deduzioni con toni evidentemente polemici: “Per una parte della zona Nord la speranza di riapertura è basata solo un espediente amministrativo che avevamo già segnalato (suddivisione del tratto di via Mazzini in due tratti, via Muzii e via Galilei)”. E ancora: “In relazione alla balneazione a Pescara, alle ultime analisi dell’ARTA pubblicate dalla stampa (ma non ancora comparse sul sito istituzionale dell’agenzia) nonchè ai proclami dell’amministrazione comunale di Pescara circa l’efficacia delle azioni di risanamento che porterebbero ad una rivisitazione dei divieti, il Forum H2O fa notare che non vi è stato alcun miglioramento reale sul campo della qualità dell’acqua rispetto agli anni precedenti. Anzi, semmai è vero il contrario, vi è una conferma dello stato di emergenza ambientale. Ricordiamo che sulla base della normativa deve essere accertata l’eliminazione della fonte della contaminazione per riaprire alla balneazione un tratto chiuso, due analisi non bastano”. Secondo l’H2O “rispetto allo scorso anno, l’unica differenza è di tipo amministrativo perchè, grazie ad un escamotage, il tratto che prima era classificato unitariamente come via Mazzini quest’anno è stato suddiviso in due tratti, via Muzii e via Galilei”.