Il saluto dei Bersaglieri: “Grazie Pescara!”

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Oltre 40.000 sono stati i Bersaglieri che hanno sfilato ieri dallo Stadio fino a Piazza Salotto, ma sono state circa 90.000 le persone arrivate da tutta Italia a Pescara per il 65 esimo Raduno Nazionale.

La 5 giorni, partita il 17 maggio, si è conclusa ieri, tra eventi, incontri, scanditi dalla musica delle 64 fanfare nazionali. Di corsa anche il sindaco Marco Alessandrini e il vice Antonio Blasioli che hanno raggiunto la piazza centrale della città assieme alle migliaia di fanti piumati. Una “invasione” pacifica, colorata e scandita dalle immancabili note che da sempre accompagnano i Bersaglieri. Il tempo, incerto fino all’ultimo, alla fine è stato clemente, chissà, forse “contagiato” dal calore dei Pescaresi e gli Abruzzesi che hanno ospitato i Fanti Piumati da tutta Italia, assieme alle loro famiglie. Organizzato dalla sezione di Pescara, il 65 esimo Raduno dei Bersaglieri si è concluso nel migliore dei modi. Ieri la grande sfilata, nei giorni precedenti l’arrivo del Medagliere Nazionale, incontri e, naturalmente, il suono delle Fanfare che si sono esibite a piazza Salotto, in altri punti della città di Pescara ma anche in diversi centri abruzzesi. La diretta di Rete8, ha consentito, inoltre, di seguire la manifestazione e ha portato l’allegria, il calore, la musica dei Bersaglieri nelle case degli Abruzzesi e non solo.

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“Pescara ha letteralmente aperto le sue braccia per accogliere un fiume umano colorato, allegro e amico – così il sindaco Marco Alessandrini a fine manifestazione – E’ stato un grande onore, oltre che una grande emozione, vivere questa cinque giorni in città, respirando a pieni polmoni i valori cremisi, che animano e contraddistinguono il Corpo. Valori che richiamano alla nostra Costituzione e che ognuno di noi deve sentire nelle proprie vite. Grazie all’Associazione Nazionale Bersaglieri che ci ha scelto e al presidente e amico Daniele Carozzi, grazie al comitato organizzatore del Raduno, a cominciare dal generale Giuseppe Perrotta, passando per il maggiore Sandro Di Cristofaro che sono stati preziosi compagni di viaggio in questi mesi di preparazione e che hanno fatto di tutto perché I Bersaglieri tornassero in Abruzzo per la terza volta. Grazie anche alla città e a tutti coloro che si sono prodigati perché tutto andasse per il meglio. Pescara ha retto bene le decine di migliaia di persone che si sono ritrovate oggi e nei giorni scorsi in città per assistere al corteo, questo grazie alla mobilitazione di tutte le forze dell’ordine e della nostra Polizia Municipale in primis, nonché ai tanti volontari che negli eventi fanno sempre sentire la propria forza, insieme a tutti gli altri soggetti che ci hanno accompagnato in questa bella e intensa avventura. Fra le emozioni che il Raduno lascia c’è stata anche la corsa finale, è stata una sensazione unica accompagnare l’Abruzzo alla fine del corteo e consegnare al Comune di San Donà di Piave un testimone che abbiamo davvero vissuto con grande serietà e responsabilità. Siamo certi che il Veneto l’anno prossimo saprà dare un abbraccio altrettanto caloroso ai fanti piumati. L’Abruzzo e la città hanno vissuto un momento davvero indimenticabile e hanno ricambiato come tradizione vuole, come fa una terra forte e gentile”.

Il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile, Antonio Blasioli, commenta i numeri della manifestazione e la logistica del Raduno dei Bersaglieri a Pescara.

“A conti fatti la più grande manifestazione di sempre per numero e imponenza, quella che si è svolta oggi senza criticità alcuna – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli – Pescara ha accolto circa 90.000 persone e ha offerto ad ognuno la possibilità di muoversi in sicurezza in città, grazie ad un cordone di volontari, Protezione Civile, personale tecnico comunale e associazioni che ha reso agevole questo straordinario evento. Il primo grazie va ai pescaresi, capaci di accogliere i bersaglieri con la maturità di una città moderna. Il secondo va ai bersaglieri dei quali abbiamo ammirato i valori, ma dai quali abbiamo preso anche i complimenti per l’ottima organizzazione. Poi, permettetemi di ringraziare il Servizio Mobilità e Manutenzione del Comune di Pescara e i dirigenti Tommaso Vespasiano, Giuliano Rossi e Pierpaolo Pescara. Grazie al Comandante Maggitti e all’ottima organizzazione della nostra Polizia Municipale, veramente bravi. Grazie ad Attiva, al Servizio Verde, ai 130 volontari della Protezione Civile. Grazie a Tua ed ai suoi autisti, anche per aver addobbato le navette della società in onore dei bersaglieri. Grazie ai volontari del 118 e delle altre forze dell’ordine. Bene anche il lavoro svolto da Pescara Parcheggi che ha controllato che tutto andasse bene nelle aree di sosta dedicate agli autobus e alla cittadinanza, dove il viavai è stato tranquillo e scorrevole per tutta la mattinata. Una manifestazione riuscitissima che ha permesso a Pescara di mettersi in mostra e di accogliere com’è nella sua natura”.

1 Commento su "Il saluto dei Bersaglieri: “Grazie Pescara!”"

  1. david celiborti | 22/05/2017 di 11:55 |

    Mi dispiace che abbiate tagliata la frase in cui criticavo la giornalista della rai che con la sua intromissione e con il suo parlottare a mo’ di intervista fatta ad un individuo, copriva lo speaker dei bersaglieri che elencava nomi, medaglie ecc… inoltre coordinava con eleganza ed affetto, nei minimi particolari, e professionalità, l’intera manifestazione! Un servizio quello della rai al di sotto delle aspettattive e delle forme, torno a ripeterlo! Le critiche non offensive, se ben messe, servono a migliorare i servizi! Forse sono stato frainteso, ma il fatto è che il cittadino può criticare, soprattutto, perchè…. paga il canone(grazie Renzi perchè esisti!)! David

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