Francavilla: sedere come logo eventi Comune, polemiche sotto il sole

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Estate a Francavilla al Mare, polverone sul logo che pubblicizza gli eventi organizzati dal Comune: il disegno di un sedere femminile scatena polemiche e anche accuse di sessismo.

Clima rovente sull’estate di Francavilla al Mare, ma non per le temperature. Il sindaco pubblica su Facebook l’anteprima della copertina dell’agenda con gli eventi in città e si scatena un putiferio. La Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo gli scrive chiedendo l’immediato ritiro di un’immagine ritenuta “non appropriata e non rispettosa della dignità femminile”. Sul social c’è chi concorda, ma va anche oltre, e parla di plagio. Sì, perché la scritta “Francavilla 2017 – estate” campeggia sul disegno di un sedere femminile di colore giallo con costume a pois che a molti ha subito richiamato alla memoria un’opera di Parra, artista olandese classe 1976, cofondatore di un’etichetta di abbigliamento cult e membro di un gruppo musicale. Quindi, da una parte la Commissione Pari Opportunità invita il sindaco, Antonio Luciani, “a dare piena applicazione al protocollo tra Anci e Iap, Istituto Autodisciplina Pubblicitaria, in cui si richiamano le Amministrazioni locali a consentire comunicazioni commerciali contenenti immagini che tutelino la dignità delle donne e propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società evitando il ricorso a stereotipi di genere offensivi”. Dall’altra su Facebook c’è chi biasima la decisione del Comune che, dopo aver allestito un apposito contest, sceglie un’immagine che nulla ha a che vedere con il paesaggio e i luoghi della cultura di Francavilla al Mare. “L’immagine in sé può essere bella o brutta, rappresentativa o no di quanto era scritto sul bando – si legge in un commento sul social – ma questo è del tutto ininfluente visto che il punto è che si deve valutare se e quanto si è leso il diritto d’autore del padre dell’opera”.

“Nessuna premeditazione, cado dalle nuvole sentendo dire che si tratta di una creazione sessista, avrei capito se fosse stata una foto”. Così il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, interpellato in merito all’anteprima pubblicata su Facebook della copertina che ha vinto il contest per la pubblicazione del libretto con cui ogni estate, dal 2011, l’amministrazione presenta tutti gli eventi. All’orizzonte, però, anche la questione plagio.

“La commissione – annuncia il sindaco – si riunirà in via straordinaria il 22 maggio per valutare l’originalità dell’opera che ha vinto il concorso”. In caso di esclusione questa “avverrà per plagio e non per una questione sessista”, tiene a precisare Luciani, indicando che al secondo posto del concorso si sono classificati in tre. “La nostra amministrazione – prosegue Luciani – è in prima linea contro la violenza sulle donne, abbiamo messo la panchina rossa e avremo quest’estate artiste donne impegnate su questo fronte”. In merito al concorso, il sindaco fa presente che quest’anno per la prima volta dal 2011 è stato deciso di organizzare un contest per il disegno sulla copertina del libretto, un quindici per quindici, con in palio 400 euro per la grafica più bella. A vincere è stato un autore di Francavilla al Mare scelto dalla Commissione comunale creata ad hoc su 50 lavori arrivati. “I commissari hanno scelto questo disegno – dice Luciani – un po’ provocatorio, innovativo, originale e per creatività”. Luciani interviene quindi sulla caratteristica di originalità riconosciuta al disegno: “Il font apparterebbe a un artista olandese. L’artista di Francavilla è stato convocato e ha detto che nella pop art si usa mettere segni distintivi di altri artisti. Sarà la commissione a valutare poi se c’è stato plagio”.

L’immagine è stata selezionata tra le circa 50 che sono state inviate per il contest. A sceglierla, spiegano al Comune, una commissione composta da un dirigente, dal capo di gabinetto del sindaco, da un esperto di grafica e da un dipendente comunale in qualità di segretario. Al vincitore del contest andrebbero 400 euro. L’immagine in questione è di Mimmo Di Tizio, artista 40 enne del posto. Raggiunto telefonicamente dall’ANSA, Di Tizio dice di essere al corrente delle polemiche, ma di essere “in silenzio stampa” e rimanda a successive comunicazioni ufficiali.