Pescara, opinioni contrastanti su riapertura Corso V. Emanuele

Lunedì prossimo, com’è noto, Corso Vittorio Emanuele a Pescara tornerà a doppio senso di marcia. Sarà riaperta al traffico veicolare la corsie nord sud dell’arteria cittadina.

Il provvedimento del Sindaco, Marco Alessandrini, avrebbe contribuito  a determinato le immediate dimissioni  dell’assessore Stefano Matteucci Civitarese. Secondo alcuni il sindaco si sarebbe piegato alla volontà dei commercianti, da sempre contrari al provvedimento restrittivo. Con questa scelta, hanno fatto notare alcuni cittadini ascoltati stamani dal Tg8, Pescara fa un balzo indietro di decenni. Addossare ogni responsabilità alle difficoltà del commercio con la chiusura di numerosi negozi al traffico appare un pretesto privo di riscontri oggettivi, è stato fatto notare da qualcuno. La crisi economica ha altre radici. In questo modo i pedoni torneranno a respirare lo smog ed il problema dell’inquinamento dell’aria tornerà a creare nuove emergenze. La pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele, voluta dall’amministrazione di centrodestra, ha comportato oltretutto enormi investimenti, circa un milione e 400 mila euro per il rinnovo dell’arredo urbano. Soldi che saranno gettati al fumo, secondo alcuni cittadini, in quanto le auto danneggeranno tutto. I commercianti, invece, accolgono favorevolmente il provvedimento ed attendono l’inizio della prossima settimana con grande fiducia.