L’Intersindacale Sanitaria Abruzzese pronta a collaborare con la Regione

dav

L’Intersindacale Sanitaria Abruzzese pronta a collaborare con la Regione Abruzzo. I medici dell’ Intersindacale Sanitaria Abruzzese chiedono alla Regione Abruzzo di poter collaborare per migliorare la riorganizzazione del Servizio delle Asl Abruzzesi.

Un invito all’ Amministrazione Regionale a condividere la rivisitazione degli atti aziendali che le Asl abruzzesi stanno presentando in contrasto con il Decreto Commissariale n. 79/2016 in materia di riordino della rete ospedaliera è stato rivolto dai rappresentanti dell’Intersindacale Sanitaria Abruzzese. Tale Decreto, è stato ricordato ancora, è stato adottato in ossequio al Decreto del Ministero della Salute n. 70/2015 sugli standard della rete ospedaliera. Nel corso di una conferenza stampa, Itala Corti della CIMO Medici, Alessandro Di Felice dell’AMPO Abruzzo, Natalio Flarà dell’AUPI e Walter Palumbo della SIMET Abruzzo, e Coordinatore dell’Intersindacale Abruzzese, hanno ribadito di voler collaborare con i rappresentanti della Regione Abruzzo per la riorganizzazione delle ASL. E’ stato evidenziato inoltre come gli atti assunti non abbiano tenuto conto  dei “reparti” oggi Unità Operative Complesse che andrebbero meglio coordinati. In particolare sono state sollevate discordanze riferibili, solo per citare alcuni esempi, a:

  • una proliferazione di Unità Operative Complesse, di Unità Operative Semplici Dipartimentali, e di Unità Operative Semplici, sanitarie ed amministrative non supportate da una programmazione che dovrebbe essere rapportata a criteri riferibili al decreto Ministeriale suddetto per scongiurare l’impressione di “contentini” a professionisti “vicini” a questa o a quella parte politica in contrasto con la necessità di una razionalizzazione delle stesse;
  • affidamenti difformi di UOC, UOSD e UOS ad una stessa disciplina medica e/o chirurgica presenti nelle quattro ASL Abruzzesi;
  • assegnazioni di UOC e di UOSD che fanno riferimento ad un solo Dirigente sanitario ed amministrativo senza personale organico.

Non vogliamo creare difficoltà agli amministratori regionali, è stato sottolineato infine dai rappresentanti sanitari, ma solo poter collaborare con la Regione Abruzzo per migliorare il Servizio Sanitario Abruzzese.

 

IL SERVIZIO DEL TG8: