Trasporto Pubblico, alta l’adesione allo sciopero generale

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Trasporto Pubblico, alta l’adesione allo sciopero generale. Sciopero generale del trasporto pubblico sia su gomma che su rotaia e affidamento in house della Società TUA alla Sangritana Spa. Questi i due temi che hanno caratterizzato la giornata odierna sul fronte dei trasporti pubblici in Abruzzo.

Il Presidente della Società Tua, Tonelli ha incontrato stamani a Pescara i rappresentati sindacali delle sigle del trasporto pubblico per informarli che al termine di un lungo e travagliato lavoro sono stati forniti tutti i documenti per consentire alla Giunta Regionale di procedere all’approvazione della delibera con la quale la Società TUA sarà affidata in house per la durata di 10 anni. Il 26 settembre scorso, ha aggiunto Tonelli, è stato stipulato l’atto di affitto del ramo di azienda  alla Sangritana spa. Trasporto cargo, Agenzia viaggi, e Servizi commerciali, tutti settori affidati alla Sangritana spa che tornera a gestire anche il servizio di informatizzazione. L’effettiva entrata in esercizio scatterà dal prossimo primo gennaio. Per i servizi commerciali saranno acquistati 21 nuovi autobus gran turismo  entro il 16 dicembre prossimo. I nuovi turni di lavoro scivolano invece al primo gennaio. Per il Servizio cargo, ha aggiunto ancora Tonelli, si dovranno attendere almeno 5 6 mesi circa, non appena saranno disponibili tutti i certificati di sicurezza. Tonelli ha espresso infine soddisfazione in quanto l’obiettivo dell’affidamento in house è stato centrato anche se tutti avrebbero auspicato tempi più brevi.

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Scarsa manutenzione dei veicoli a scapito degli utenti, caos nell’organizzazione del lavoro con dipendenti che solo il giorno prima possono conoscere il proprio turno, carenze igieniche nei depositi: sono solo alcune delle ragioni alla base dello sciopero di 24 ore del personale Tua Spa proclamato per oggi dalla segreteria regionale Abruzzo OR.S.A. Trasporti-AutoFerroTPL, organizzazione Sindacati Autonomi e di Base, e da Filt Cgil.

“In base a stanziamenti a livello nazionale per il parco mezzi l’azienda rinnoverà il proprio in 4 anni e da fine anno l’Abruzzo avrà 50 nuovi bus – dice Michele Giuliani di Orsa – ma persistono problemi nella manutenzione, legati a lacune di gestioni passate dove si preferiva esternalizzare. A Pescara c’è un deposito con un solo bagno per 140 dipendenti. Alcune officine in passato sono state chiuse per carenza di sicurezza E autisti dei mezzi e bigliettai sono spesso vittime di aggressioni”. Fino alle 12:30 presidio nel piazzale antistante la Direzione Generale Tua a Pescara. All’Orsa aderisce circa il 10% dei 1500 dipendenti Tua. “Orsa non è firmataria del contratto aziendale – prosegue Giuliani – e quindi l’azienda si rifiuta di trovare mediazioni. Ma il contratto non è comunque applicato e ciò va a ledere i diritti e la vita sociale dei dipendenti. Il personale è carente, spesso sono inseriti degli interinali che comunque hanno bisogno di formazione, la manutenzione va programmata e gestita in maniera sistematica. Abbiamo cominciato a istruire pratiche di ricorsi legali per il mancato rispetto del diritto alle ferie o l’impossibilità di scambiare turni fra colleghi”. “Noi speriamo nella solidarietà da parte dell’utenza – aggiunge il sindacalista – che si capisca che le carenze non sono da addebitare a noi. Speriamo che l’azienda capisca che è il caso di cominciare una politica di investimenti interni invece di spacchettare. Non condividiamo l’ipotesi di cessione del ramo d’azienda”.