Incendi, il WWF chiede al PNALM revoca “Sagra della Pecora”

Incendi, il WWF chiede al PNALM revoca “Sagra della Pecora”. Domenica evento a Prati d’Angro. ‘Rischi elevatissimi’

“La ‘Sagra della Pecora’ è più importante degli incendi e della siccità. A dispetto delle emergenze, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise non revoca le autorizzazioni concesse”. Lo afferma il Wwf Abruzzo, a proposito dell’evento previsto domenica a Villavallelonga, nell’area dei Prati d’Angro, chiedendo che l’iniziativa venga spostata in aree “meno pericolose”.

“La piana dei Prati d’Angro – dice l’associazione ambientalista – è un’area dall’elevato valore paesaggistico e conservazionistico, normalmente frequentata dall’Orso bruno marsicano e adiacente alle foreste vetuste da poco riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Un luogo, dunque, da custodire con grande attenzione. Nell’area i partecipanti confluiranno, almeno per un primo tratto, con mezzi motorizzati, percorrendo l’unica strada possibile”. Il Wwf elenca poi una serie di criticità: “durante la sagra è prevista l’accensione di punti fuoco per la cottura della carne e le alte temperature dell’estate in corso rendono la cosa molto rischiosa; nel comune di Collelongo, adiacente a quello di Villavallelonga, è in corso da giorni un incendio che non si riesce a domare e non si può assolutamente rischiare di duplicare il danno sul territorio; uomini e mezzi che saranno in loco a supporto dello svolgimento della manifestazione saranno di fatto sottratti ad altre aree tuttora devastate dalla fiamme; è necessario verificare che vengano rispettate tutte le condizioni per lo svolgimento delle manifestazioni in sicurezza; è necessario sottoporre l’evento a valutazione di incidenza ambientale, obbligatoria per ogni iniziativa che possa in qualche modo incidere su habitat e specie protetti; la strada che conduce ai Prati d’Angro è in parte sottoposta a sequestro giudiziario ed è inutilizzabile”. La consigliera del direttivo del Pnalm Filomena Ricci, esponente del Wwf, ha inviato una nota formale agli enti competenti per il controllo, chiedendo “un segnale forte di tutela e responsabilità, al fine di revocare le autorizzazioni che permettono lo svolgersi della sagra ai Prati d’Angro e di spostare l’organizzazione dell’evento in aree meno pregiate, più facili da controllare e meno pericolose dal punto di vista del rischio incendio”. Ricordando che “in Abruzzo si sta vivendo una situazione di emergenza con diversi incendi che stanno devastando aree preziose dal punto di vista paesaggistico e naturalistico”, il Wwf sottolinea che “da più parti si chiede con forza alle aree protette di prendere una posizione netta su tutti gli eventi che possono compromettere il patrimonio naturale che dovrebbero invece tutelare”.