Appalti sisma L’Aquila, chiesta un’archiviazione

Appalti sisma L’Aquila, chiesta un’archiviazione. Il sostituto procuratore della Repubblica di L’Aquila, Simonetta Ciccarelli, titolare della maxi inchiesta su presunte tangenti in 12 appalti pubblici di ricostruzione post-terremoto 2009 gestiti dai Beni culturali d’Abruzzo, ha chiesto l’archiviazione dalle accuse di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico, in concorso con altri, per Italo Albani, imprenditore titolare della ditta edile Soalco, uno dei 20 indagati dell’indagine che ha visto anche 10 arrestati ai domiciliari e 5 sottoposti a divieto di esercizio della professione, misure oggi tutte revocate o scadute.

Ciccarelli è subentrata nei mesi scorsi ad Antonietta Picardi che aveva avviato l’inchiesta ma che, in seguito, è stata trasferita presso la procura generale della Corte di Cassazione. Secondo quanto appreso da fonti difensive, Albani avrebbe prodotto prove documentali, dimostrando che non si è occupato del secondo lotto di lavori sulla chiesa di San Sisto per il quale è stato inquisito, affidato, al contrario, a un’altra impresa. Di qui la richiesta della rappresentante dell’accusa e l’archiviazione che, a breve, potrebbe essere disposta dal giudice per le indagini preliminari.