Asl Pescara, il M5S chiede le dimissioni del Direttore Generale

Asl Pescara, il M5S chiede le dimissioni del Direttore Generale. Una situazione di estremo degrado, incuria ed abbandono è stata documentata dal Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari all’interno dell’Ospedale Civile di Pescara.

Siringhe appena utilizzate dai tossicodipendenti, fazzoletti insanguinati, ricette compilate e firmate per l’acquisto di farmaci e prescrizione specialistica buttate ed impolverate, persino una bicicletta arrugginita abbandonata. Sembrerebbe una zona devastata dai conflitti e dalla guerra ma siamo a Pescara all’interno dell’ ospedale civile nei pressi della palazzina della Direzione Generale, sottolinea il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari, proprio a due passi dagli uffici della Asl preposti al controllo della salubrità dei locali pubblici e alle condizioni igieniche della città.

Il video realizzato dal Movimento 5 Stelle di Pescara, è stato mostrato nel corso di una conferenza stampa. Il consigliere Pettinari ha chiesto ufficialmente e pubblicamente le dimissioni del Direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini.

“Davanti a questa negligenza da parte della Asl di Pescara, ha affermato l’esponente del M5S, il Direttore mancini deve dimettersi. Quello che abbiamo visto è la manifestazione di sistema di controllo inefficiente e di un disinteresse che diventa dannoso per i cittadini. Oltretutto, rileva Pettinari, la zona è video sorvegliata e sono state posizionate alcune telecamere a circuito chiuso. Due le ipotesi, o gli apparecchi non funzionano correttamente oppure chi deve controllare non svolge il suo lavoro”.

Pettinari chiede inoltre l’intervento dei Carabinieri del NAS e l’immediato ripristino della salubrità dei locali, il divieto di accesso ai tossicodipendenti e l’aumento del controllo degli spazi. Nei prossimi giorni, ha anticipato Pettinari, saranno rese note altre criticità.

LA REPLICA DEL DG ARMANDO MANCINI:

“Voglio dire al consigliere Pettinari che il vero dramma della tossicodipendenza non sta nel fatto che le persone scelgano angoli nascosti e non accessibili per andarsi a bucare, ma nel fatto che la gente si buchi. Faremo immediatamente pulire quella zona, in cui il suo potere ispettivo lo ha portato (che, va precisato, è interdetta e chiusa al pubblico con cancelli e recinzione). Abbiamo da tempo avviato una bonifica delle aree del vecchio ospedale, abbandonate da anni, con ripristino della pulizia, del decoro dei giardini e delle fontane.  Chiunque, se vuole, può venire a vedere. Per quanto riguarda l’immobile di via Rigopiano, è noto che c’è una indagine della Magistratura in corso, e ne attendiamo l’esito”.