Strada Parco, in arrivo 1500 posti auto

Strada Parco, in arrivo 1500 posti auto.  Anche quest’anno per tutta l’estate, e solo nel fine settimana, sulla Strada Parco di Pescara tornano le automobili.

L’Amministrazione comunale ha deciso infatti di ripristinare i parcheggi dal prossimo 17 giugno lungo un tratto dell’ex tracciato ferroviario. Parcheggi utili per dare una risposta alla crescente richiesta di aree di sosta da parte degli automobilisti. Nel periodo estivo infatti, con i bagnanti che si recano in spiaggia, le aree di sosta sono sempre più insufficienti e l’apertura alle auto della Strada parco, rappresenta una valida soluzione. L’Amministrazione comunale, così come già fatto negli anni passati, ha fissato costi e modalità per regolamentare la sosta lungo il tracciato cittadino, nelle aree a disposizione di bagnanti e turisti per l’estate.

 

1 Comment on "Strada Parco, in arrivo 1500 posti auto"

  1. UN’AMMINISTRAZIONE CHE CONTRADDICE SE STESSA

    Con una scelta di retroguardia, diseducativa, in netta controtendenza col programma di governo e con la bella campagna informativa avviata dall’ex assessore alla mobilità Enzo Del Vecchio, il quale si era prodigato a sollecitare i cittadini a prendere l’autobus per andare al mare, la Giunta in carica ha deliberato l’abolizione della navetta TUA sulla Riviera Nord. Benché fosse stata ripristinata allo scopo la rotatoria all’altezza dello stabilimento Le Naiadi, al confine col Comune di Montesilvano, proprio per consentire al veicolo l’inversione di marcia. Insieme alla stucchevole previsione di mille posti auto sulla strada parco, una soluzione all’origine urgente e non ripetibile, oggi trasformata in sciatta consuetudine, adottata sull’unico Viale ciclo pedonale della città ad apprezzata vocazione turistica. Un provvedimento viziato da non pochi profili di legittimità, che riguarda peraltro una strada mai omologata al transito dei veicoli privati, persino priva degli indispensabili presidi di sicurezza per l’utenza debole. Che qualifica Pescara da “città vicina” a vera e propria città dell’automobile prima di tutto. Ben altro, quindi, rispetto alla “Città della conoscenza e del benessere” vantata dal neo assessore Civitarese Matteucci: il quale, a sua volta, rivendica l’affermazione delle piste ciclabili e della fantomatica filovia come obiettivi irrinunciabili del PUMS presentato oggi in sala Giunta alla chetichella, senza alcuna preventiva informazione alla cittadinanza.
    Non sussiste condizione peggiore e politicamente più scialba di chi, presentatosi agli elettori con un ambizioso ed evoluto programma progressista, ispirato alla tutela ambientale, al recupero della “bellezza” e all’affermazione della mobilità dolce, finisca poi per adottare le scelte più care al centrodestra, fortemente criticate per l’intera durata della precedente consiliatura. Congratulazioni!
    Cordiali saluti.

    I COMITATI NATI A TUTELA DELLA STRADA PARCO NELLA FUNZIONE SOCIALE DI GREENWAY

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