Abruzzo, Orlando lascia uno spiraglio sui Tribunali

Abruzzo, Orlando lascia uno spiraglio sui Tribunali. Di certo non si torna indietro sulla necessità di razionalizzare la rete dei tribunali minori, anche se il Governo resta all’ascolto dei territori, dell’Abruzzo in particolare, dove per effetto della legge delega che cancella questo tipo di tribunali resterebbe senza presidi in pratica una parte dell’Abruzzo meridionale.

A dirlo è il ministro della Giustizia Andrea Orlando, in un’intervista esclusiva rilasciata a Rete8 ieri sera, all’Aquila per prendere parte alla presentazione del libro di Michele Fina, suo braccio destro e componente dell’assemblea nazionale del Pd e Gianluca Lioni della direzione nazionale del Partito democratico, dal titolo “I grandi discorsi che hanno cambiato la storia”. Resta aperta la questione della chiusura dei tribunali abruzzesi minori, per la quale Orlando ha ricevuto nei giorni scorsi il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. “No ai campanilismi – ha detto Orlando – Aspettiamo una controproposta dal Consiglio regionale che, se sarà buona, avrà speranza di essere accolta”

ORLANDO TRIBUNALI

Orlando ha partecipato ieri sera anche a una cena con 200 persone – militanti e sostenitori – per sancire la nascita in Abruzzo della Fondazione Dems-Democrazia, Europa, Società, che fa riferimento proprio al Guardasigilli, e nata con l’obiettivo di far rinascere il partito, IN PIENA CRISI IDENTITARIA. Dopo il “no” di Mdp a un’alleanza pre-elettorale con il Pd e la nascita della nuova creatura politica di sinistra, guidata dal presidente del Senato Pietro Grasso, “Liberi e Uguali”, il rischio è un fallimento del centrosinistra alle prossime elezioni. Quanto allo scenario locale e a una possibile candidatura di Michele Fina, per Orlando benvenga ogni buon contributo anche dal territorio.

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