Rottamazione cartelle Equitalia: Bracco, perche in Abruzzo no?

Rottamazione cartelle Equitalia: Bracco, perchè in Abruzzo no? Leandro Bracco di Sinistra Italiana si chiede il perché. “La Regione Abruzzo non ha aderito alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali penalizzando così i cittadini abruzzesi”.

Il Consigliere regionale di Sinistra Italiana, Leandro Bracco, interviene sul tema della “rottamazione” delle cartelle di pagamento emesse da Equitalia dagli anni 2000 al 2016 e presenta una interrogazione in merito. “Il vantaggio previsto per legge dallo Stato – spiega Bracco – è quello, per i destinatari di cartelle esattoriali Equitalia, di pagare soltanto le somme richieste senza l’aggravio di spese di sanzione e interessi maturati. La Legge, inoltre, amplia il beneficio agli enti locali e quindi anche alla Regione Abruzzo. Nel caso abruzzese però, la Giunta avrebbe dovuto dotarsi di una delibera (entro i 60 giorni dall’approvazione della Legge) per estendere la sanatoria anche agli enti che non si avvalgono di Equitalia”. La Regione Abruzzo, infatti, gestisce il servizio di riscossione tramite la Società So.G.E.T. L’interrogazione di Bracco esplicita le modalità stabilite per l’adesione e sottolinea: “Il termine ultimo per gli enti locali per aderire alla rottamazione delle cartelle era il primo febbraio, ma la Regione non ha effettuato alcun atto utile a poter garantire ai cittadini la possibilità di usufruire di questa agevolazione”. “L’inadempienza della Giunta – denuncia il Consigliere SI – costituisce un fatto gravissimo, specie in un momento storico in cui i cittadini abruzzesi sono già fortemente vessati e provati da una crisi economica che oramai si protrae sin dal 2008”. “La mia interrogazione – conclude Bracco – vuole fare chiarezza sul perché questa Regione non abbia aderito alla “rottamazione” delle cartelle nonostante il governo centrale abbia prorogato la scadenza per i cittadini per aderire alle agevolazioni dal 31 marzo al 21 aprile”.

1 Commento su "Rottamazione cartelle Equitalia: Bracco, perche in Abruzzo no?"

  1. FILIPPO | 25/01/2019 di 16:44 |

    NOI SIAMO CITTADINI ITALIANI DI 5 CATEGORIA L’ABRUZZO E LA REGIONE PIU MALTRATTATA DI TUTTA ITALIA PERCHE ABBIAMO POLITICI CHE PENSANO SOLO AI C.…..LORO FRECANDOSENE DEI PROBLEMI DEL POPOLO DI TUTTE LE PROBLEMATICHE CHE CI SONO, MA DICO UNA COSA SE IL GOVERNO CENTRALE EMANA UNA LEGGE PERCHE LE REGIONI DISATTENTONO A TALI LEGGI, FORSE ABBIAMO PIU ITALIE E NON CE NE SIAMO ACCORTI, ANCHE ALTRE LEGGI SONO STATE DISATTESE DALLA REGIONE ABRUZO, COME IL BOLLO DELLE AUTO DI INTERESSE STORICO CHE ANNO PIU DI VENTANNI,IO SE POTESSI RIFARMI UN AUTO NUOVA ME LA RIFAREI SUBITO, MA LE POSSIBILITA COME TUTTI SANNO IN PRINCIPALMENT IN ABRUZZO NON CI SONO E QUESTI CONTINUANO A MALTRATTARCI COME FOSSIMO GLI ULTIMI DELLA NAZIONE SCUSATE L’ARROGANZA MA CI SAREBBE DA DIRE MOLTO MA MOLTO ALTRO GRAZIE

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