Gioco d’azzardo e ‘ndrangheta, un arresto a Roseto

Anche l’Abruzzo nella maxi operazione contro il gioco d’azzardo controllato dalla ‘ndrangheta: a Roseto domiciliari per il titolare di due agenzie di scommesse.

L’operazione denominata “Climbing” si è conclusa, dopo mesi di indagini, con 41 ordinanze di custodia cautelare oltre al sequestro di 56 imprese nazionali ed estere. Anche  Luca Caporaletti, 38 anni di Roseto, è finito nella retata: l’attività d’indagine ha portato alla luce un’associazione per delinquere di stampo mafioso con proiezione transnazionale costituita da soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta che, avvalendosi di società estere di diritto maltese, avrebbe esercitato abusivamente l’attività del gioco e delle scommesse sull’intero territorio nazionale, così riciclando ingenti proventi illeciti. Per 28 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere., per 13 gli arresti domiciliari, tra questi figura l’imprenditore abruzzese Caporaletti.