L’Aquila, la Casa dello studente rinascerà nel polo umanistico

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L’edificio semidistrutto della Casa dello studente in via XX Settembre non ci sarà più. Al suo posto prenderà vita un’area dedicata al ricordo e alla memoria per i giovani che all’Aquila cercavano un futuro e che nella notte del sisma del 6 aprile 2009 hanno trovato, invece, la morte: 55 studenti ragazzi in tutto.

Gli studenti del corso di Ingegneria e Architettura metteranno in campo le loro idee per progettare un luogo della memoria, un parco probabilmente, che resterà lì, in via XX Settembre, come monito e riflessione per sempre. Già sono in corso trattative e incontri tra il Comune e l’Università, come spiega l’assessore alla Ricostruzione, Pietro di Stefano. Sarà un concorso di idee interno all’università a stabilire il vincitore: il modo più giusto per ricordare gli universitari scomparsi nel sisma, tra cui 8 residenti nella Casa dello studente venuta giù come sabbia e sul cui processo ieri la Cassazione ha messo la parola fine, confermando le condanne per i tecnici e i responsabili che avrebbero potuto – e dovuto – evitare il crollo.

Ma dove sorgerà la nuova Casa dello studente? Tra diverse alternative, quella più accreditata vede la nuova residenza per universitari – attualmente ospitati all’ex caserma Campomizzi – sorgere nella parte posteriore dell’ex ospedale San Salvatore, in centro storico, in prossimità del polo umanistico, una struttura che ospiterà anche il Rettorato. Incontri e trattative sono in corso tra Adsu e università.

Per portare a termine l’operazione, intanto, il Comune cederà all’università due strutture polifunzionali donate nel post-sisma a Coppito, l’area in cui si trova la facoltà di Medicina, e in cambio riceverà l’edificio simbolo del sisma della Casa dello studente, che va messa al più presto in sicurezza perché pericolante. In autunno dovrebbero, infatti, rientrare i condomini dei palazzi appena ricostruiti insistono nella zona. Un iter lungo e complesso, che rende – per ora – impossibile stabilile un crono-programma temporale.

Il servizio del Tg8: