Coronavirus: rimpatrio italiani dall’estero, D’Alfonso scrive a Di Maio

Il Senatore Dem. Luciano D’Alfonso in una nota inviata al Ministro Luigi Di Maio, e al Direttore generale dell’ ENAC, Alessio Quaranta, richiede la verifica dei fondi europei per il rimpatrio dei cittadini italiani nel mondo.

Nella lettera il Senatore D’Alfonso sottopone alla loro attenzione la questione del rientro in Italia dei numerosi connazionali attualmente sparsi nel mondo, i quali vorrebbero far ritorno nel nostro Paese, nel rispetto delle procedure.

“In questo periodo di emergenza sanitaria, scrive D’Alfonso, sono stato contattato da molti di questi cittadini, a vario titolo collocati nei diversi Paesi del mondo, e tutti mi hanno manifestato la volontà di fare rientro ma è impensabile far fronte alle gravose tariffe richieste dalle compagnie aeree (è impensabile e immorale che ad una famiglia con due figli minori a carico, vengano richiesti 12 mila euro per poter tornare dal Sud America nella propria abitazione in Italia)”.

La spesa per riuscire a contribuire a far rientrare tutti coloro che lo desiderano credo sia onerosa per il nostro Paese, aggiunge ancora il Senatore del PD, pertanto suggerisce ti prendere in considerazione la possibilità di usufruire dei fondi del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (UCPM).

I Fondi dell’UCPM, ricorda D’Alfonso, hanno permesso già, ad altri Paesi dell’Unione Europea come ad esempio, Austria, Germania e Repubblica Ceca, di far tornare nei rispettivi Paesi oltre 60 mila cittadini europei. D’Alfonso sottolinea infine come la situazione sia divenuta ormai improcrastinabile e conclude sottolineando che i nostri connazionali all’estero meritino risposte concrete ed adeguate ai loro problemi, e nessuno può essere lasciato  a se stesso in questa fase così difficile dell’emergenza.

La risposta del Direttore generale dell’Enac, Quaranta non si è fatta attendere. In una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile e per conoscenza al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Unità di Crisi si precisa che, come sottolineato dal Senatore D’Alfonso, i fondi del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, messi a disposizione dalla Commissione UE proprio per favorire il rimpatrio dei cittadini europei nei loro Paesi, potrebbero essere un valido supporto per consentire ai nostri connazionali di far ritorno in Italia.

“In proposito, aggiunge il Direttore generale dell’ENAC, tenuto conto della riduzione del traffico aereo dovuta alla pandemia da Covid-19 e della impossibilità per gli utenti di trovare sul mercato voli ed opzioni tariffarie vantaggiose o competitive, si siggerisce di considerare la possibilità di attivarsi per rendere disponibili detti fondi anche per il trasporto aereo dei cittadini italiani dall’estero per l’Italia”.

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