Spoltore, approvato il nuovo Regolamento Edilizio

Spoltore, approvato il nuovo Regolamento Edilizio. Le vecchie Dia (Denunce di Inizio Attività) finiscono definitivamente in soffitta e le nuove Segnalazioni Certificate di Inizio Attività cancellano i casi di silenzio diniego: si amplia inoltre il ricorso alle autocertificazioni e alle perizie tecniche di terzi.

L’autocertificazione arriva anche nelle pratiche per ottenere l’agibilità. In sostanza il Comune acquisisce la pratica e, valutata la completezza degli atti, la archivia: a questo punto la struttura ha ottenuto l’agibilità. Un passo in avanti verso la semplificazione normativa che adegua il Comune alle più recenti normative nazionali. Le regole comunali erano infatti rimaste ferme dal 2007.

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“Le evoluzioni del testo unico per l’edilizia” spiega il sindaco Luciano Di Lorito “fino alle ultime modifiche del 2016, sono tutte nella direzione di una semplificazione generale, che alleggerisca il peso della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino e snellisca il lavoro degli uffici, portando un risparmio di tempo e denaro per tutti. Ad esempio, è stato eliminato il vincolo di pertinenzialità con l’atto notarile, che ormai rappresentava solo un costo per i cittadini”.

Restano ovviamente fermi i controlli preventivi, che anzi sono garantiti dall’istituzione di un nuovo front-office tecnico dello Sportello Unico per l’Edilizia, e dalla possibilità di richiedere documentazioni integrative legate a tutte le prescrizioni. Prescrizioni che dunque il nuovo regolamento si propone di rafforzare, non solo per quanto riguarda quelle di carattere urbanistico e paesaggistico ambientale, ma in particolare per l’aspetto edilizio idrogeologico, anche allo scopo di raccogliere il disagio vissuto dal territorio in questi anni, nelle aree del territorio dove l’eccessiva antropizzazione ha messo di frequente a rischio abitazioni, strade e l’incolumità delle persone.

“L’introduzione del nuovo front-office avrà un ruolo anche pratico nell’aiutare il settore” aggiunge il presidente della commissione urbanistica Orazio D’Orazio. “Andrà ad evitare, come poteva accadere in passato, che vengano presentate domande largamente incomplete andando a ingolfare gli uffici e non consentendo ai lavori di partire”. “Dopo dieci anni” conclude il sindaco Di Lorito “andiamo a sostituire un regolamento che era diventato farraginoso e inadeguato. Sono convinto che sia un passo in avanti importante nel rapporto con i cittadini e le imprese.”