Terremoto Amatrice, un vigile di Milano si filmò zombie tra le bare

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Sta facendo il giro di social e stampa il video girato ad Amatrice in cui si vede un agente di Polizia municipale di Milano uscire da una bara facendo finta di essere uno zombie. Lo sdegno di volontari e terremotati abruzzesi.

Nelle ore subito dopo il sisma che devastò Amatrice i volontari abruzzesi furono i primi ad arrivare tra macerie e dolore: uno stato d’animo col quale, purtroppo, da quella terribile notte del 6 aprile 2009 abbiamo imparato a misurarci. Per questo fa ancora più rabbia sapere che un agente di Polizia municipale, arrivato ad Amatrice da Milano, mentre intere famiglie piangevano lutti e devastazioni scherniva dolore e paura filmando la sua stupidità. L’agente in questione avrebbe girato un video tra le macerie di Amatrice in cui lo si vede uscire da una bara fingendosi uno zombie. Il comandante della Polizia Locale di Milano, Antonio Barbato, ha disposto il richiamo disciplinare che implica la sospensione dal lavoro di 10 giorni. Col poliziotto colpito dal provvedimento anche un collega intento a filmare il tutto tra commenti divertiti. Entrambi saranno trasferiti a nuovi incarichi. “Sono comportamenti indegni per chi indossa una divisa – ha commentato il comandante Barbato – e non fanno onore al corpo dei ghisa. Per questo è stata predisposta la massima sanzione possibile in questi casi”. “Un atteggiamento inaccettabile – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – perché danneggia il grande lavoro fatto dalla Polizia Locale ad Amatrice in tutti questi mesi. Mi scuso con i cittadini di Milano e Amatrice per questo gesto ingiustificabile”. E la mente degli abruzzesi vola ai giorni dopo il terremoto che spazzò L’Aquila e alle dolorose ” famose” intercettazioni telefoniche ascoltando le quali tutta Italia sentì di risate in vista della ricostruzione.