Viabilità: Torna l’incubo del pedaggio sull’Asse

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Viabilità: Torna l’incubo del pedaggio sull’Asse Attrezzato alla luce della necessità di effettuare numerosi lavori di manutenzione particolarmente onerosi anche per l’Anas che avrebbe difficoltà a reperire risorse.

Gli incidenti tragici avvenuti in questi mesi, le auto contromano, segnalano le eccessive carenze di un’infrastruttura fondamentale che costituisce la porta d’ingresso nell’area metropolitana da ogni angolo non solo dell’Abruzzo, ma dell’Italia. nel 2011 si pensò per la prima volta ad una forma di pedaggio, ne scaturì una dura battaglia da parte di associazioni ci categoria, sindacati e semplici cittadini che scongiurò l’ipotesi. A distanza di 4 anni si torna a parlare dell’odioso balzello, lo fa il capogruppo di Forza Italia in Regione, Lorenzo Sospiri, che leggendo alcuni documenti in Regione ha scovato una sorta di carteggio tra il Presidente D’Alfonso, Toto e l’Anas, nel quale si evidenzia il disagio di quest’ultima nel far fronte alle sempre più crescenti spese di manutenzione. Fondo stradale ammalorato, segnaletica precaria nelle rampe di accesso, perfino la Polizia Stradale ha sollecitato le autorità competenti ad effettuare interventi per la messa in sicurezza, ma se l’Anas fa sapere che non c’é più un euro e gli Enti Locali stanno come stanno, a doversi mettere le mani in tasca, alla fine sono sempre gli stessi.

“C’é un gruppo di lavoro che dallo scorso 5 maggio sta individuando possibili soluzioni – dice Lorenzo Sospiri – nel documento D’Alfonso parla di criticità legate agli aspetti economici connessi alla gestione , alla tariffazione ed all’introduzione di nuove tratte di raccordo autostradale con pagamento di pedaggio non solo sull’asse attrezzato, ma anche sulla Teramo mare senza considerare, però, che ci sono ben due gradi di giudizio, Tar e Consiglio di Stato, che su nostri esposti presentati nel 2011 allorquando l’allora Governo Nazionale di centrodestra ipotizzò l’introduzione del pedaggio in molte superstrade, che ci diedero ragione nel definire questi tratti a scorrimento veloce e non raccordi autostradali. Ci siamo opposti a Tremonti nel 2011 a maggior ragione ci opporremo a D’Alfonso oggi.”

Puntuale la replica del presidente della Regione:

“I rischi di cui parla Lorenzo Sospiri sono del tutto fantasiose, non solo non c’é nessuna possibilità di pedaggio sull’Asse Attrezzato ma sto lavorando con Autostrada dei Parchi per individuare, in alcuni periodi dell’anno, su alcuni tratti sensibili, soluzioni per togliere il pedaggio anche su A24 e A25 ed in generale per garantire anche un tetto alle tariffazioni.”

Di pochi minuti fa ( ore 17.15)  un comunicato stampa del Gruppo Toto.

‘Il Gruppo Toto non gestirà l’Asse Attrezzato. E sono frutto di pura fantasia le congetture circa il passaggio sotto la controllata  Strada dei Parchi della superstrada che collega Pescara alla A25. Le ricostruzioni che sono circolate nelle ultime ore, dunque,  sono destituite di fondamento. E da considerarsi alla stregua di esercitazioni accademiche di allarme,  almeno per quanto di nostra conoscenza’