Il governatore Luciano D’Alfonso ha effettuato un sopralluogo in via Rigopiano a Pescara ed ha annunciato che la Regione provvederà subito alla manutenzione delle case popolari.

Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, questa mattina, insieme alla Polizia municipale, alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, al commissario e al direttore tecnico dell’Ater Antonello Linari e Carmine Morelli, all’amministratore unico di Pescara Energia Tullio Tonelli e al vicesindaco Antonio Blasioli ha incontrato gli inquilini delle case popolari, garantendo nell’immediato  un «intervento essenziale»  in attesa della delocalizzazione prevista da un piano urbanistico, del Comune di Pescara e dell’Ater. D’Alfonso ha annunciato l’introduzione di una decina di punti luce e l’installazione di 8 telecamere e ha anche chiesto per il futuro, «una maggiore presenza delle forze dell’ordine». Attraverso l’azione di Attiva, l’azienda municipalizzata che gestisce l’igiene pubblica della città, arrivata sul posto, si è proceduto all’eliminazione di mobili e suppellettili varie che si erano accumulati ormai da tempo nella zona. Il sopralluogo è stato  preceduto da un incontro che il governatore aveva tenuto negli uffici della Regione, in viale Bovio, con alcuni rappresentanti del neonato comitato civico “Una mano per via Rigopiano”.

Il presidente della Regione ha annunciato “Novità migliorative per tutta la zona tese a debellare lo stato di disagio in cui si trovano i residenti della zona, per la quale, nella giornata di oggi, è stata messa in atto una raccolta degli ingombranti che da tempo stazionavano all’interno del quadrilatero delle case popolari di via Rigopiano. Un intervento necessario per il recupero della civiltà e del decoro dei luoghi. Dobbiamo evitare che la città di Pescara venga sporcata e occorre che si consideri la proprietà pubblica come se fosse proprietà privata. I cittadini dovrebbero attivarsi in questo senso. Ho già fatto finanziare «con 5 milioni di euro, da un lato,e 11 milioni di euro, da un altro, due punti della città, per interventi sulle case popolari”.