Allarme sociale: un terzo degli Abruzzesi a rischio povertà

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Allarme sociale: un terzo degli Abruzzesi è a rischio in povertà, con un aumento annuo del 15% dei cittadini italiani senza fissa dimora. I dati resi noti oggi da Acli, Caritas, Cgil e le altre associazioni.

Altro che ripresa o ripresina che dir si voglia. I dati Istat parlano chiaro e li riferisce Agnese Ranghelli, vice presidente Acli Abruzzo: un terzo degli Abruzzesi è a rischio povertà e dal 2013 l’Abruzzo è la regione italiana assieme alla Sardegna a veder il maggiore aumento delle povertà. E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa organizzata, a Pescara, dalle associazioni promotrici della rete regionale per l’Alleanza contro la Povertà: Acli, Caritas, Cgil e le altre associazioni sul territorio, alla presenza, anche, dell’assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sclocco. Il 50% delle pensioni erogate non supera i 500 euro mensili e il 75% non supera i mille euro. In crescita le ore di cassa integrazione straordinaria e le domande di disoccupazione e le donne sono le più penalizzate. Dal 2008 ad oggi le persone assistite dal Banco Alimentare sono passate da 29.000 a 38.000. Le associazioni chiedono alla Regione di dotarsi di strumenti per accompagnare l’azione del Governo nazionale, che per la prima volta ha avviato un intervento organico e strutturale per contrastare la povertà, anche se la strada da fare è ancora tanta. E’ stato chiesto anche di anticipare la redazione e la sottoscrizione del Patto per l’inclusione e la solidarietà sociale, concordare e definire un piano regionale contro la povertà, prevedere un sostegno economico destinato alle famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta, reperire risorse per finanziare programmi d’intervento in favore delle famiglie povere.

Intanto, il prossimo 18 dicembre alle 18.00, l’associazione “On the road”, che gestisce il Centro Polifunzionale Train de Vie alla stazione di Pescara, aprirà le porte alla cittadinanza che potrà rendersi conto dei servizi offerti dalla struttura alle persone senza fissa dimora e alle donne vittime della tratta. Sarà anche l’occasione, ha precisato il responsabile Antonello Salvatore, per avvicinare i cittadini alle storie di queste persone che vivono spesso ai margini e che mai come a Natale hanno bisogno di sentirsi parte di una comunità. Si potrà degustare un aperitivo preparato dagli studenti dell’Alberghiero e, dietro un piccolo contributo, ricevere come dono i lavori realizzati dagli utenti del centro.

Il servizio su  rischio povertà in Abruzzo:

 

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