UdA Band e il concerto “Memory from Woodstock: 1969-2019”

Successo per l’UdA Band che, ieri pomeriggio, al Campus-X di Chieti Scalo, ha tenuto il concerto di Natale dal titolo “Memory from Woodstock: 1969-2019”.

Ha spaziato dal soul, al blues, al rock con brani storici di artisti di fama internazionale come Aretha Franklin, Janis Joplin, Joe Cocker, Rolling Stones, Ray Charles e Michael Jackson al pop italiano l’UdA Band rievocando l’atmosfera dell’epoca in cui una nuova coscienza giovanile si è affacciata alla ribalta sociale in sintonia con nuovi fermenti musicali, a partire dagli anni Cinquanta fino al momento paradigmatico del Festival di Woodstock, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario. Al Campus X di Chieti, diretto da Domenico Basile, la band, composta da docenti, elementi del personale tecnico-amministrativo e studenti dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, ha tenuto il concerto di Natale dando ancora una volta prova delle ottime qualità sia dei cantanti che dei musicisti.

La line-up della UdA Band è composta da Angela Williams, Elena Rapposelli, Sefora Spinzo e Chiara Falasca (voci), Nicola Di Nardo alle tastiere, Giuseppe Amadio al basso, Andrea Giovannoli alla batteria, Umberto Bultrighini, chitarra e voce, Fabrizio Fornari e Umberto Origlia alle percussioni. Marco Vignali alla  tromba, David Perpetuini al sax, Marina Longo, trombone, bombardino e Jacopo Pellicciotti  alla zampogna.

Il prorettore Stefano Trinchese, insieme a Umberto Bultrighini, grecista e musicologo, e al direttore di Campus X  Domenico Basile hanno ricordato che “La band si è già esibita in occasioni istituzionali rilevanti, come la lezione-concerto ‘Sulle ali del rhythm’n’blues’, (aprile 2019) e ‘Note sostenibili’ nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2019 (28 maggio 2019), nonché la prestigiosa occasione del concerto inaugurale della Summer School organizzata in cooperazione tra l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e l’Università di Spalato ‘L’immaginario del Mediterraneo nella cultura europea – Mediteranski Imaginarij u Europskpj Kulturi’ (Spalato, settembre 2019)”.

 

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