Trans aggredita a Chieti, chiesto risarcimento di 100 mila euro

È stato rinviato il processo di una trans, ferita con un coltello da un dentista, al prossimo 23 gennaio. Chiesto un risarcimento di 100.ooo euro.

La decisione dell’udienza preliminare, che vede imputato un dentista di Casalincontrada per tentato omicidio, è stata rinviata al prossimo 23 gennaio. La difesa aveva chiesto al gup del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, il ricorso al rito abbreviato. Il fatto si verificò in un appartamento di Chieti Scalo, al termine di un festino a base di sesso e cocaina, lo scorso 4 febbraio e da allora il dentista è agli arresti domiciliari. Oggi la vittima, una transessuale colombiana, si è costituita parte civile e chiede un risarcimento di 100 mila euro. Secondo l’accusa, l’imputato aggredì la vittima ferendola con un coltello in varie parti del corpo e, dopo essersi difesa, riuscì a fuggire dalla casa lasciandosi cadere e rotolando da una rampa di scale, riportando, così, lesioni guaribili in 40 giorni. Per un secondo imputato, accusato di favoreggiamento, secondo l’accusa subito dopo i fatti avrebbe aiutato a cancellare le tracce del reato e nascosto il dentista nella propria abitazione, il Gup ha disposto lo stralcio della posizione per difetto di notifica verificatosi durante le indagini.