Tortiello della Cisl: “Continua speculazione sulla scuola aquilana”

Dura nota della responsabile della Cisl Scuola della Provincia de L’Aquila Fiorella Tortiello che denuncia speculazioni per interessi di bottega.

La CISL SCUOLA ABRUZZO MOLISE si sta adoperando da mesi per limitare le implicazioni della volontà politica di attuare un piano di dimensionamento scolastico nella città di L’Aquila.- si legge nella nota di Fiorella Tortiello – Innanzitutto rappresentando, in tutte le sedi istituzionali, tutte le varie e diverse necessità con priorità sicuramente maggiore rispetto ad un dimensionamento ed in seguito contribuendo nei tavoli tecnici alla necessità di limitare gli effetti delle modifiche alla rete scolastica sia sul personale docente ed ATA, sia sugli alunni e sull’offerta formativa. Preso atto delle volontà politiche a livello comunale, provinciale e regionale, più volte sono state suggerite le necessarie modifiche tecniche alle deliberazioni. E’ assolutamente sconsolante vedere come e con quanta facilità si da vita a speculazioni per interesse di bottega su un tema di così alto interesse come la scuola ed il futuro dei nostri figli. Abbiamo assistito e continuiamo ad assistere all’opera di chi ha come unico interesse instillare timori e paure nei lavoratori ed in tutta la popolazione scolastica per il solo proprio misero tornaconto. Se uno solo di questi soggetti svolgesse il proprio ruolo coscientemente, avrebbe facilmente verificato come, nonostante le scelte penalizzanti fatte dalla politica, gli effetti reali del dimensionamento scolastico attuato non saranno i trasferimenti e gli esodi del personale e/o degli alunni, bensì qualche modifica dei posti di titolarità e/o di servizio nell’ambito dello stesso comune di L’Aquila. Il responsabile dell’ambito territoriale di L’Aquila, dott. Nardocci, in una comunicazione inviata al dirigente scolastico della Scuola Media “Mazzini-Patini”, ha evidenziato i numeri del personale coinvolto. Nell’anno in corso, su 732 posti docenti ed ATA ben 281 sono stati coperti con trasferimenti, nomine, utilizzazioni o assegnazioni, ossia senza garanzia di continuità didattica. Inoltre evidenzia che le richieste di variazione di titolarità sono in totale 14. I fatti smentiranno i profeti di sciagura. Il primo fatto da registrare è la riassegnazione del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria e con questo già personale ed alunni della scuola dell’infanzia e primaria possono riacquisire quella serenità a cui tanti hanno voluto attentare. Quando la tempesta mediatica creata dai venti delle speculazioni sarà terminata, potremo tutti tornare ad occuparci dei reali problemi della scuola aquilana, a partire dall’assicurare una scuola sicura agli alunni ed al personale.