Terremoto, i danni nel pescarese

Terremoto, i danni nel pescarese, 24 sfollati a Civitella Casanova, crepe preoccupanti in due palazzine Ater a Pescara, transennata la Torretta Dannunziana a Villa del Fuoco.

Delle 300 mila richieste di sopralluogo sull’intera area del cratere sismico, sicuramente la priorità andrà concentrata sulle zone maggiormente colpite. Marche, Umbria, e l’alta provincia teramana. Nel pescarese critica la situazione sull’area vestina, in particolare a Penne e Civitella Casanova, qui sono 24 gli sfollati con il sindaco Marco D’Andrea polemico con Regione e Prefettura per la mancanza di risposte al grido d’allarme, anche se il sottosegretario Mario Mazzocca ha comunque chiesto il punto della situazione.

A Pescara città chiesti numerosi interventi ai Vigili del Fuoco, in particolare in due palazzine Ater in Via Lago di Borgiano ed in Via Basento. Decine di famiglie, tra cui anche anziani e bambini, non si sentono sicure, molte di queste sono giorni che dormono in macchina. Gli esperti dei Vigili del Fuoco hanno in parte rassicurato i condomini, ma le crepe, specie sulle travi portanti del piano terra, sono abbastanza evidenti. Nella giornata di ieri il vice sindaco Del Vecchio, sollecitato dai consiglieri comunali del M5S, ha effettuato, insieme agli uomini della Polizia Municipale, un ulteriore sopralluogo, ma al momento non é stata ancora disposta un’ordinanza di evacuazione. Preoccupazione anche per la storica e monumentale Torretta Dannunziana di Villa del Fuoco.

E’ stato segnalato il distacco di alcune parti nella parte medio alta del manufatto, probabilmente causato dalla forte scossa di domenica mattina. La Polizia Municipale ha provveduto, intanto, a transennare la zona ed é in arrivo un’ordinanza per obbligare il proprietario a fare dei lavori.

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