Terremoto: estesa sospensione Irpef ai comuni del cratere

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Terremoto: estesa sospensione Irpef ai comuni del cratere, anche a quelli del teramano con il Decreto Legge n°8 del 9 febbraio 2017.

Il Decreto Legge n° 8 del 9 febbraio 2017, ha modificato il precedente “decreto terremoto” stabilendo la possibilità di chiedere la sospensione dell’IRPEF dal 1° gennaio al 30 novembre 2017 per tutti i residenti nel cratere (i residenti nel comune di Teramo possono chiedere la sospensione solo se hanno avuto la casa di abitazione inagibile). La richiesta di sospensione va inoltrata all’azienda di cui si è dipendenti che, qualora non avesse provveduto al versamento dell’IRPEF 2017 già trattenuta, può rimborsare anche le imposte trattenute sulle buste paga liquidate. Al momento non sono ancora note modalità e misura della restituzione, ma, anche in virtù di esperienze del passato, la sospensione rappresenta sicuramente uno strumento utile per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Ai lavoratori con contratti di lavoro precari ed a termine, si consiglia di effettuare un attento approfondimento prima di inoltrare la domanda: il rischio che si corre, infatti, è che alla scadenza del contratto di lavoro si debba provvedere autonomamente al versamento degli importi non trattenuti. Con una nota del 16 gennaio scorso, le scriventi Organizzazioni Sindacali avevano denunciato l’ingiustizia di una misura che, nella precedente formulazione, escludeva dal beneficio della sospensione dell’IRPEF la quasi totalità dei lavoratori. Aldilà del giudizio complessivo sul “decreto terremoto”, riteniamo quindi una novità positiva l’aver accolto la nostra richiesta di consentire a tutti i residenti nel cratere di sospendere il pagamento delle tasse in busta paga.

 

 

COMUNI DELLA PROVINCIA DI TERAMO COMPRESI NEL CRATERE SISMICO:

 

 

CAMPLI

CASTELLI

CIVITELLA DEL TRONTO

CORTINO

CROGNALETO

MONTORIO AL VOMANO

ROCCA SANTA MARIA

TERAMO (con casa abitazione inagibile)

TORRICELLA SICURA

TOSSICIA

VALLE CASTELLANA