Incontro a Roma tra il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli e il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini per individuare alcune priorità legate al sisma 2016. Gli impegni presi riguardano il Cas e lo smaltimento delle macerie.
Superare le criticità sul Contributo di autonoma sistemazione (Cas), collegando i benefici alla presentazione delle domande di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma 2016, e sullo smaltimento delle macerie, assicurando un rapido passaggio di consegne sul finanziamento della gestione delle macerie. Sono le priorità sulle quali si sono impegnati il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, e il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini in un incontro che si è tenuto oggi a Roma e che aveva come obiettivo un maggiore coordinamento delle attività delle due istituzioni, in modo da garantire un passaggio ordinato dalla fase di emergenza al concreto avvio della ricostruzione nel Centro Italia.
L’intesa, che coinvolgerà anche i dirigenti della Protezione Civile e gli Uffici della Ricostruzione delle quattro Regioni colpite, confluirà in un protocollo che secondo Borrelli e Legnini “esprime la forte e comune volontà di gestire nel modo migliore questo processo, assicurando un rapido rientro a casa dei cittadini colpiti dal sisma”.
Il Capo Dipartimento ed il Commissario hanno innanzitutto condiviso l’opportunità di legare i benefici del Cas e dell’ospitalità nelle abitazioni temporanee (Sae) e nelle strutture ricettive alla presentazione delle domande di contributo per la riparazione degli immobili, e dunque all’effettiva ricostruzione e non alla durata dello stato di emergenza. In questo ambito sarà avviata una campagna di sensibilizzazione rispetto alle scadenze per la presentazione delle domande, la prima delle quali, per i danni lievi, sarà prorogata dal Commissario al 20 settembre a meno che non intervenga una proroga per via normativa, all’esame del governo. Quanto all’autocertificazione richiesta ai cittadini sulla permanenza dei requisiti per mantenere i benefici assistenziali, si è chiarito il suo valore essenzialmente ricognitivo, il che esclude meccanismi di revoca automatica. Per quanto concerne lo smaltimento delle macerie, il Commissario Legnini ha assicurato che nel giro di pochi giorni provvederà a concedere i fondi alla Regione Marche, traendoli dalle proprie risorse, per consentire l’immediata ripresa dell’attività sospesa per i mancati pagamenti. L’Ordinanza che prevede il passaggio definitivo della competenza finanziaria e della programmazione contabile dal Dipartimento al Commissario sarà firmata entro un mese, al termine della ricognizione contabile in corso.