Terremoto in Abruzzo: dalla Presidenza del CdM 212 milioni anche per scuole e caserme

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ordinanza n.56 del 10 maggio scorso, ha approvato il secondo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.

Regioni interessate dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016. In relazione a tale ordinanza, considerato che l’entita’ complessiva dei costi stimati, sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni, e’ pari a complessivi 897 milioni 37 mila 141 euro, sono stati stanziati 500 milioni di euro a valere sulle disponibilita’ 2018 mentre 397 milioni 37mila 141 euro sono relativi all’annualita’ 2019. A tal proposito, sono state individuate opere che rivestono importanza essenziale ai fini della ricostruzione. Per quanto riguarda l’Abruzzo, 84 milioni 577mila 885 euro sono stati destinati a 51 interventi di edilizia scolastica, di ripristino di sedi municipali, ad altre opere pubbliche, a lavori legati al dissesto idrogeologico ed ad opere demaniali (allegato 1), 23 milioni 218mila 817 euro sono stati indirizzati a 15 edifici scolastici della provincia di Teramo per l’adeguamento ed il miglioramento sismico ed in qualche caso alla demolizione e ricostruzione delle stesse sedi (allegato 2) mentre 19 milioni 919mila 567 finanzieranno 15 Comuni delle province di Teramo e Pescara per interventi sulle sedi municipali e su altre strutture comunali (allegato 3. Tra i suddetti interventi sono stati ricompresi quelli relativi agli immobili adibiti a caserme di proprieta’ demaniale, sulla base di un Protocollo di intesa sottoscritto fra Commissario straordinario, Agenzia del demanio e Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Agli oneri economici derivanti dall’attuazione della presente ordinanza, pari a complessivi euro 897.037.141,17, si provvedera’ con le risorse del Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate. Al fine di consentire l’avvio dell’attivita’ di progettazione degli interventi, su richiesta delle Regioni motivata con riferimento alle esigenze di cassa in relazione all’avanzamento delle attivita’ di progettazione, viene disposto il trasferimento in favore delle contabilita’ speciali intestate ai Presidenti delle Regioni-Vice Commissari, della somma di euro 30 milioni cosi’ ripartita: per il 10%, in favore della Regione Abruzzo; per il 14%, in favore della Regione Lazio; per il 62%, in favore della Regione Marche; per il 14%, in favore della Regione Umbria. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’ordinanza n. 56 del 10 maggio scorso, ha approvato il secondo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016. In relazione a tale ordinanza, considerato che l’entità complessiva dei costi stimati, sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni, è pari a complessivi 897 milioni 37mila 141 euro, sono stati stanziati 500 milioni di euro a valere sulle disponibilità 2018 mentre 397 milioni 37mila 141 euro sono relativi all’annualità 2019. A tal proposito, sono state individuate opere che rivestono importanza essenziale ai fini della ricostruzione. Per quanto riguarda l’Abruzzo, 84 milioni 577mila 885 euro sono stati destinati a 51 interventi di edilizia scolastica, di ripristino di sedi municipali, ad altre opere pubbliche, a lavori legati al dissesto idrogeologico ed ad opere demaniali, 23 milioni 218mila 817 euro sono stati indirizzati a 15 edifici scolastici della provincia di Teramo per l’adeguamento ed il miglioramento sismico ed in qualche caso alla demolizione e ricostruzione delle stesse sedi mentre 19 milioni 919mila 567 finanzieranno 15 Comuni delle province di Teramo e Pescara per interventi sulle sedi municipali e su altre strutture comunali. Tra i suddetti interventi sono stati ricompresi quelli relativi agli immobili adibiti a caserme di proprietà demaniale, sulla base di un Protocollo di intesa sottoscritto fra Commissario straordinario, Agenzia del demanio e Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Agli oneri economici derivanti dall’attuazione dell’ordinanza, pari a complessivi euro 897.037.141,17, si provvederà con le risorse del Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate. Al fine di consentire l’avvio dell’attività di progettazione degli interventi, su richiesta delle Regioni motivata con riferimento alle esigenze di cassa in relazione all’avanzamento delle attività di progettazione, viene disposto il trasferimento in favore delle contabilità speciali intestate ai Presidenti delle Regioni – Vice Commissari, della somma di euro 30 milioni così ripartita: per il 10%, in favore della Regione Abruzzo; per il 14%, in favore della Regione Lazio; per il 62%, in favore della Regione Marche; per il 14%, in favore della Regione Umbria.