Teramo, vento, danni e feriti nella provincia

Dopo meno di una settimana il vento torna a fare danni in tutta la provincia di Teramo.

Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco hanno effettuato numerosi interventi, a causa del forte vento, grossi alberi caduti in strada, tegole sollevate e finite sulle auto e coperture divelte. Nel tardo pomeriggio di ieri due squadre dei Comandi di Ascoli Piceno e Teramo, sono intervenuti a Cesano di Valle Castellana, a seguito di un incendio che ha interessato un fabbricato di una abitazione, le fiamme hanno avvolto una catasta di legna nella zona porticata dell’edificio e si sono estesi all’interno dello stesso. L’anziana che abitava in casa, nel tentativo di adoperarsi per cercare di evitare la propagazione dell’incendio, presumibilmente spinta dal forte vento, è caduta da una scarpata riportando gravi traumi che ne hanno reso necessario il ricovero presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Nella notte nella zona limitrofa al bivio per Trignano nel territorio di isola del Gran Sasso un grosso albero è caduto e bloccato la strada. A Teramo un altro albero è caduto lungo la strada in via Maestri del Lavoro. Sempre nella città capoluogo il forte vento ha rischiato di provocare feriti quando questa mattina attorno alle 11 ha letteralmente staccato una porzione di guaina di coibentazione del tetto del palazzo al numero civico 18 di via Sant’Antonio. Il pezzo di materiale di circa una decina di metri quadrati e del peso di diversi chili, è precipitato su due autovetture parcheggiate nella strada sottostante, dopo un volo di circa una ventina di metri. Danneggiate le auto, salvo per pochi istanti il proprietario di una delle due vetture che era appena entrato in farmacia, ubicata sotto il palazzo. In alta quota il vento ha superato se stesso. Intorno alle 7 di questa mattina, il vento ha fatto registrare una velocità massima di 206 km/h nella stazione meteo installata al Rifugio Franchetti, a quota 2433 m slm.