Teramo, un pericoloso valzer di poltrone per Brucchi

Nonostante il ritiro delle dimissioni da parte del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, sembrerebbe essere ancora in bilico il futuro della giunta comunale.

Una situazione di crisi di maggioranza scaturita, sembrerebbe, dall’incertezza di decidere se procedere con una giunta a nove o tagliare tre assessori e portarla a sei. Una situazione molto delicata su cui si giocano anche le alleanze per le prossime elezioni amministrative, visti anche i duri attacchi  da parte di Fratelli d’Italia – AN, Direzione Italia e della lista civica Al Centro per Teramo che hanno chiesto all’attuale amministrazione di portare a compimento temi avviati nel primo Brucchi come il Put, il regolamento delle frazioni, il Verde Pubblico, i lavori pubblici e il piano antenne. Argomenti questi rimasti nel dimenticatoio a loro dire con l’uscita dalla giunta di Di Stefano e Di Giovangiacomo. Al momento, secondo Di Giovangiacomo, Di Stefano e Carboni si pensa solo alle poltrone e a nient’altro. Una situazione quella che si sta vivendo all’interno delle mura comunali che sta mandando su tutte le furie le opposizione che chiedono di tornare al voto il prima possibile per il bene della città.