Teramo, traslochi e recuperi in città

A Teramo continuano senza sosta le perizie da parte dei tecnici sugli edifici lesionati dal sisma. Intanto, si continua a lavorare per traslocare gli uffici comunali nella sede della Banca d’Italia.

Gli uffici comunali riapriranno lunedì al pubblico, oltre alla sezione scuola, l’edificio ospiterà gli uffici della ragioneria, la segreteria generale, il Gabinetto e l’ufficio del Sindaco. Per quanto riguarda il Centro elaborazione dati  è stato trasferito al Parco della Scienza dove dovrebbero svolgersi anche i prossimi consigli comunali, in programma per i primi di dicembre.  Problemi ingenti sul fronte della messa in sicurezza del patrimonio artistico, in particolare quello delle chiese, il Mibact ha affidato ai vigili del fuoco i lavori di recupero dei beni presenti all’interno delle chiese che sono intervenuti nella chiesa di Sant’Agostino per portare letteralmente in salvo l’organo a canne, danneggiato a causa di un crollo, un prezioso paliotto d’argento dell’altare e alcune tele. I pompieri stanno lavorando anche per mettere in sicurezza la struttura in attesa che su di essa si intervenga per una ristrutturazione.  La chiesa ricordiamo è inagibile dal terremoto del 2009 e nonostante abbia ottenuto un finanziamento di un milione di euro i lavori non sono mai partiti.  Ma il terremoto non ha neanche risparmiato i cimiteri infatti nessuno dei sedici presenti sul territorio comunale è stato dichiarato completamente agibile Compreso il cimitero di Teramo capoluogo. Su questa problematica il consigliere comunale del Pd, Gianguido D’Alberto chiede una soluzione alternativa e provvisoria per consentire ai cittadini di andare a trovare i propri cari.

“L’idea potrebbe essere quella di creare un calendario di accessi assistiti con personale della Protezione civile o con i vigili del fuoco che potrebbero accompagnare una volta a settimana o anche solo per qualche ora, in giorni stabiliti, le persone a trovare i propri cari.”