Teramo, Sindaci contro il Consorzio dei rifiuti Piomba Fino

discarica rifiuti

I sindaci di Silvi, Castilenti, Castiglione Messer Raimondo e  il capogruppo del Pd al Comune di  Atri hanno presentato  un esposto contro il Consorzio dei rifiuti Piomba Fino.

Un esposto per fare chiarezza su alcune situazioni e circostanze che riguardano il Consorzio di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani Piomba Fino. Una situazione non più sostenibile quella denunciata dai sindaci che chiedono anche il commissariamento del consorzio ” perchè da tempo rappresenta solamente un costo per la collettività dei comuni”.

Secondo i sindaci la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la decisione presa da tre membri del CdA del consorzio dei rifiuti Piomba Fino di dividersi 16 mila euro nonostante in origine le cariche fossero a titolo gratuito. Con un atto interno il CdA ha proceduto con il riconoscimento dei compensi mandando su tutte le furie il sindaco di Silvi Francesco Comignani. “Sono stato contattato da persone”- ha sottolineato il primo cittadino- “che non avevano partecipato al bando per il CdA del Consorzio in quanto non erano previsti emolumenti. Oggi invece apprendiamo che è stato deliberato un compenso, seppur pari al 30 per cento, da ripartire tra i tre componenti”. Per il sindaco di Castilenti, Alberto Giuliani, sarò la Corte dei Conti a far chiarezza :“Io sono d’accordo sul fatto che chi svolge un lavoro o ricopre un incarico debba essere retribuito”- ha puntualizzato- “ma non è certo questo il modo di agire. E poi la Corte dei Conti deve esprimersi in merito”. “Noi paghiamo delle somme- ha spiegato Vito Partipilo vice sindaco di Silvi- per non ottenere alcun servizio. Chiediamo l’immediato commissariamento”.