Teramo: “Si deve tornare a fare bene la differenziata”

A Teramo, come comunicato la scorsa settimana, la TeAm non ha raccolto i bustoni neri del rifiuto secco indifferenziato lasciati in strada dai cittadini.

La Teramo Ambiente, la società che smaltisce e raccoglie i rifiuti con il sistema del porta a porta in città, aveva deciso di bloccare gli errati conferimenti dopo i numerosi avvisi lasciati sulle buste e dopo ripetuti appelli lanciati negli ultimi mesi affinché i teramani si adeguassero alle nuove regole, che prevedono l’utilizzo del mastello grigio per la frazione secca indifferenziata o piccole buste trasparenti per dare modo agli operatori di verificarne il contenuto. Una situazione su cui l’assessore alla gestione dei rifiuti Valdo Di Bonaventura è intervenuto chiedendo alla Teramo Ambiente di raccogliere i rifiuti rimasti in strada, ma per l’ultima volta.

In una nota, il Comune di Teramo scrive: “In relazione al mancato ritiro dei sacchi neri lasciati su suolo pubblico durante la raccolta del rifiuto secco indifferenziato, seppur stigmatizzando il comportamento degli utenti, l’Assessore alla gestione rifiuti Valdo Di Bonaventura,  di concerto con l’Assessore all’Ambiente Martina Maranella, ha  disposto e chiesto alla Teramo Ambiente spa di provvedere tempestivamente alla raccolta degli stessi, al fine di evirare problemi igienico sanitari”.

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