Teramo, proteste contro il banchetto di CasaPound

Nel pomeriggio di ieri in corso San Giorgio a Teramo alcuni anonimi legati all’estrema sinistra hanno affisso striscioni, poi rimossi dagli agenti di polizia municipale, contro il banchetto organizzato da CasaPound.

Il banchetto è stato allestito per una raccolta di firme. Imponente il servizio d’ordine organizzato dalla questura proprio per scongiurare il rischio che possano esserci altri scontri. Sulla delicata questione il centro politico comunista “Sandro Santacroce”, per evitare la raccolta firme ha lanciato un appello “Mai più fascismo” sottoscritto da sindacati, associazioni e partiti. Lo stesso centro Santacroce ha organizzato per oggi alle 17 in piazza Martiri della Libertà un presidio “al fine”si legge nella nota, “d’ impedire alla formazione neofascista di CasaPound di avere uno spazio in una città che tanto ha dato alla lotta partigiana. Non vogliamo che la memoria di tutti quegli uomini e tutte quelle donne che lottarono per conquistare la libertà sia violentata da questi figuri che neanche sono di Teramo”. Il gruppo politico ha parlato di «campanello d’allarme per le forze democratiche” ed auspica “che il buonsenso eviti inutili tensioni già vissute nel passato, ma se così non sarà siamo pronti a difendere la memoria di una città medaglia d’oro alla Resistenza”.

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